2 arresti per estorsione aggravata

La vicenda, conclusasi con l’esecuzione dei provvedimenti cautelari, ha origine nell’estate del 2012, quando una donna originaria di Santa Eufemia d’Aspromonte acquista un terreno nell’agro di quel comune pre-aspromontano.

Tale appezzamento agricolo, del valore di circa venticinquemila euro, confina con i fondi agricoli di uno degli arrestati, ed è proprio costui che, appena la neo-proprietaria si presenta sul fondo, la avvicina e la aggredisce verbalmente, tentando di costringerla, con minacce gravi, a cedergli il terreno appena acquistato; la donna, spaventata, si allontana e non torna per mesi sul terreno. Nei mesi a seguire, in almeno due occasioni si ripropongono le stesse circostanze, in quanto la donna si reca legittimamente sul proprio terreno, ma ogni volta viene aggredita dal confinante, che tenta in ogni modo di farla cedere, persino presentandosi con un altro soggetto (in seguito compiutamente identificato) al fine di incutere nella donna maggiore spavento e soggezione, finché, all’ennesimo episodio, avvenuto tra l’altro di fronte alla figlia minorenne della donna, la signora reagisce al sopruso recandosi presso la Stazione Carabinieri di Santa Eufemia d’Aspromonte e raccontando i gravi fatti ai militari dell’Arma.