CORONAVIRUS: CONTROLLI E DENUNCE DELLA GUARDIA DI FINANZA

Numerosi uomini e mezzi della Guardia di Finanza sono giornalmente impiegati,nell’ambito del più ampio dispositivo interforze coordinato dalle locali Autorità dipubblica sicurezza, nell’esecuzione di controlli sulla mobilità e sulla sospensione delleattività produttive e commerciali, al fine di riscontrare il rigoroso rispetto dei divieti edelle altre prescrizioni contenute nei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri enelle ordinanze emanate dal Presidente della Regione Calabria, per attuare misure diprevenzione e contenimento dei rischio di contagio da coronavirus. Dal 12 al 25 marzo sono stati complessivamente eseguiti 410 controlli alle persone e826 agli esercizi commerciali, in molti comuni della provincia, che si sono conclusi conla denuncia all’Autorità Giudiziaria di 66 soggetti, ritenuti responsabili del reatoprevisto e punito dall’art. 650 del codice penale, per avere violato, nella stragrandemaggioranza dei casi, il divieto di spostamento fuori abitazione, senza un valido elegittimo motivo tra quelli previsti.Tra i denunciati si segnalano ancheduesoggetti controllati, a bordo di un’autovettura,presso lo svincolo autostradale A2 di Nicotera/Rosarno, dai finanzieri del Nucleo diPolizia Economico Finanziaria di Vibo Valentia, che alla vista dei militari cambiavaprontamente direzione, provenienti dal reggino, entrambi pregiudicati, chedichiaravano di trovarsi nel vibonese per accudire alcuni animali di loro proprietà.La stessa denuncia è toccata a tre soggetti di un medesimo nucleo familiare, fermati econtrollati, che non erano in grado di fornire alcuna autocertificazione e validagiustificazione per il loro spostamento, dichiarando di provenire da Rosarno (RC) e diessere giunti a San Calogero (VV) per preparare delle conserve alimentari da spediread un parente detenuto, tratto in arresto nell’ambito dell’operazione “MAGMA”condotta dalla D.D.A. di Reggio Calabria contro la cosca Bellocco di Rosarno.Stessa sorte anche per un altro noto pregiudicato, fratello di un soggetto detenutosottoposto al regime del 41-bis, coinvolto nell’operazione “RIMPIAZZO” della D.D.A.1Guardia di Finanza 89900 Vibo Valentia M., Via Emilia 11Comando Provinciale Vibo Valentia Telefono e fax 0963573707
Guardia di FinanzaCOMANDO PROVINCIALE VIBO VALENTIAdi Catanzaro nei confronti del clan dei Piscopisani, fermato, controllato e denunciatoin quanto si era recato a trovare la fidanzata.Ai sensi dell’art. 10 dell’ordinanza regionale n. 12 del 20 marzo 2020, i sei soggettisono stati anche segnalati alle Aziende Sanitarie territorialmente competenti peressere sottoposti alla misura della quarantena obbligatoria per 14 giorni.I controlli delle Fiamme Gialle stanno proseguendo senza sosta nell’intero territoriodella provincia, alla luce delle ultime disposizioni emanate con Decreto-Legge 25marzo 2020, n. 19, in vigore da ieri 26 marzo 2020, al fine di garantire la scrupolosaosservanza dei provvedimenti emanati dalle Autorità, a tutela della salute pubblica ditutti i cittadini, i quali sono invitati a dimostrare, ancora un volta, attraverso i lorocomportamenti, un senso di responsabilità elevato ed adeguato all’emergenza.