La Stanganelli Non diffamò la Cooperativa Penelope

In particolare la parte offesa asseriva che ledeva l’onore e il prestigio della Cooperativa Penelope l’affermazione della  Stanganelli secondo la quale ”le ragioni dell’affidamento da parte del Comune di Gioia Tauro del servizio di assistenza specialistico nelle scuole alla Cooperativa   Penelope risiederebbero nella circostanza per cui tra i soci fondatori della Cooperativa vie era la Consigliera Comunale di maggioranza Patrizia Cofone”, lasciando cosi intendere che l’affidamento dipendesse da pretesi favoritismi legati all’essere uno dei soci fondatori della Penelope.  Il Giudice per le indagini Preliminari presso il Tribunale di Palmi, Dr. Raimondino, nel disporre l’archiviazione del procedimento, gia’ avanzata  dal Pm del medesimo Tribunale, in data 6/5/2013, opposta dalla parte offesa in data 3.5.2013,  evidenzia che la visione del video della conferenza stampa censurata dall’opponente (accessibile in rete all’indirizzo www.pianainforma.it/tg-della-piana/gioia-tauro-conferenza-stampa-consigliere-anna-stanganelli) consenta di affermare che la Stanganelli, agendo nella qualità di Consigliere Comunale di minoranza presso il Comune di Gioia Tauro, senza mai trasmodare in insulti gratuiti o espressioni volgari, si è limitata a criticare la scelta della Giunta Municipale di affidare un servizio pubblico ad una cooperativa tra i cui soci fondatori compariva un consigliere Comunale di Maggioranza.                                                   Costituente Cittadina Fratelli D’Italia