Rosarno, coniugi ai domiciliari per spaccio e detenzione di armi

Continua incessante l’attività della Benemerita nella repressione al dilagante fenomeno legato agli stupefacenti. La notte scorsa, a conclusione di una proficua e speditiva attività di polizia giudiziaria, i carabinieri della locale Tenenza supportati dai militari della Compagnia Speciale del Goc di Vibo Valentia hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, una coppia di coniugi rosarnesi, V. A., 37 anni, pregiudicato con precedenti specifici in materia e M. R. B., 37 anni. L’accusa è di detenzione abusiva e spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina. Introdottisi nell’abitazione in cui vi erano anche tre figli minorenni, i militari dell’Arma hanno carpito subito che qualcosa non andava. Effettivamente lo stato di agitazione del marito e le strane movenze del figlio quindicenne hanno fatto nascere il sospetto che nei locali potesse essere celato qualcosa di illecito. Appena iniziate le operazioni di perquisizione è stata subito rinvenuta una piccola quantità di sostanza stupefacente in una tazza della cucina e li nei pressi sia un bilancino digitale ancora intriso della medesima sostanza e del materiale di confezionamento. La coppia, si è appurato quasi subito, che si era riuscita a disfare, repentinamente, lanciandoli dal balcone della camera da letto di 25 involucri di carta stagnola al cui interno erano suddivisi altri 15 grammi di cocaina. Su disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Palmi, dottor Francesco Ponzetta, i coniugi sono stati posti ai domiciliari. I carabinieri hanno inoltre sequestrato circa 1500 euro, formati da banconote di piccolo taglio, che gli investigatori ritengono probabile provento dell’attività di spaccio.

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