• Home »
  • Cronaca »
  • San Ferdinando, Ordinanza di custodia cautelare in carcere per Cacobati Mombelli Biagio Alex

San Ferdinando, Ordinanza di custodia cautelare in carcere per Cacobati Mombelli Biagio Alex

Il 02 dicembre 2014 in San Ferdinando (RC), alla via Rossini, a conclusione di specifico servizio di controllo del territorio coordinato dalla Compagnia Carabinieri di Gioia Tauro e teso alla repressione dei reati in materia di armi, i militari della dipendente Stazione Carabinieri di San Ferdinando, unitamente a quelli della Compagnia Speciale e di unità cinofile del Gruppo Operativo Calabria di Vibo Valentia, traevano in arresto, in flagranza di reato, i

coniugiCACOBATI MOMBELLI Biagio Alex, di anni 23 e CARATOZZOLO Cinzia di anni 22, resisi responsabili dei reati di cui all’art. 697 c.p. (detenzione abusiva di munizioni), art. 2, 4 e 7 l. Nr. 895/67 (detenzione di armi e munizionamento da guerra), art. 23 l. nr. 110/75 (detenzione e possesso di armi clandestine) ed art. 648 c.p. (ricettazione). Il personale operante, a seguito di prolungata perquisizione all’interno dell’abitazione rinveniva, abilmente occultate, numerose armi e munizioni (nr. 01 pistola mitragliatrice marca FAP modello 250 cal. 9×19 parabellum con relativo caricatore, nr. 01 pistola Browning cal. 7,65 con matricola punzonata e relativo caricatore, nr. 1 pistola GT 28 cal. 6,35 f.t. avente matricola abrasa con relativo caricatore, oltre 500 tra munizioni comuni e militari e due micidiali “bombe carta”). I soggetti arrestati venivano tradotti, l’uomo presso la Casa Circondariale di Palmi, mentre la donna presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.

A seguito di ulteriore attività di indagine posta in essere da questa Compagnia e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria – Direzione Distrettuale Antimafia – pm dott.ssa PANTANO Giulia, ieri 21 gennaio u.s., presso la Casa Circondariale di Palmi, i militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia CC di Gioia Tauro e della Stazione Carabinieri di San Ferdinando davano esecuzione all’ordine di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere emesso in data 14.01.2015 dal Tribunale di Reggio Calabria, sezione GIP – GUP, nei confronti del solo ragazzo (CACOBATI MOMBELLI Alex cl.’91), accusato dei reati sopra descritti, aggravati dall’art. 07  l. nr. 203/1991 (metodologia mafiosa), per aver commesso il fatto al fine di agevolare l’attività delle associazioni previste dall’art. 416-bis c.p., in particolare la famiglia di ‘ndrangheta egemone sulla municipalità di San Ferdinando ovvero quella dei “BELLOCCO-CIMATO”, così come cristallizzato delle risultanze dell’indagine “Eclissi” sempre condotta dalla Compagnia CC di Gioia Tauro che altri non è che una propaggine, allo stato molto attiva e fortemente in espansione, della famiglia BELLOCCO imperante sulla città di Rosarno e svariati comuni contigui della piana di Gioia Tauro. I carabinieri, sotto l’egida della distrettuale, hanno ricostruito le frequentazioni del giovane sanferdinandese ritrovando, a seguito di plurime e meticolose perquisizioni, elementi decisivi e fortemente indizianti che acclarano la gravitazione dello stesso nell’orbita delle famiglia di ‘ndrangheta attiva su quel territorio.