All’Ordine dei Medici, neurologi a confronto

La Dr.ssa Fortunata Tripodi: “E’ questa la sfida futura della categoria”

Le malattie neurologiche croniche: la sfida fra fragilità, appropriatezza e sostenibilità: è stato questo il titolo del congresso regionale dell’A.I.N.A.T (Associazione Italiana Neurologi Ambulatoriali e Territoriali) Calabria in collaborazione con l’Ordine dei Medici della provincia di Reggio Calabria, Commissione Pari Opportunità.

Organizzatrice del congresso è stata la Dr.ssa Fortunata Tripodi, neurologa in servizio presso l’Asp di Reggio Calabria, che, aprendo i lavori, ha illustrato le ragioni dell’iniziativa. “Le malattie neurologiche croniche – ha chiosato la Dr.ssa Tripodi – rappresentano una delle sfide più importanti per la medicina del futuro e ciò è supportato da preoccupanti dati numerici. Il numero delle persone disabili, attualmente 2.800.000, aumenterà, entro il 2030, del 70%, superando quota 5 milioni. Da qui nasce la necessità di percorsi diagnostici e terapeutici condivisi fra i vari specialisti ed una modifica della nostra visione del modo di fare il medico puntando su un approccio sistemico ed interattivo. Anche per tale motivo ho voluto coinvolgere, in questa occasione, le associazioni che si occupano delle malattie neurologiche croniche”.

“Questa lodevole iniziativa – ha sottolineato il Prof. Umberto Aguglia, primario del reparto di Neurologia presso l’Azienda Ospedaliera B.M.M. di Reggio Calabria – mira a fare cultura e fare sistema dando l’opportunità a tanti specialisti della medesima branca di dialogare e confrontarsi a beneficio del paziente”.

Il Presidente dell’Ordine dei Medici di Reggio Calabria, Dr. Pasquale Veneziano ha evidenziato l’importanza dell’interattività fra colleghi e della centralità del paziente; un concetto ribadito dal Dr. Vincenzo Nociti, geriatra e Segretario dell’ente ordinistico.

“Tutelare e curare il paziente – ha affermato il Dr. Nociti – è una parte fondamentale della quotidianità del medico. Il paziente anziano, poi, assume una particolare valenza non solo dal punto di vista della patologia ma per ciò che concerne l’impatto sociale coinvolgendo diverse figure specialistiche fra cui quella dei geriatri”.

La Dr.ssa Anna Maria Danaro, in qualità di coordinatrice della Commissione Pari Opportunità dell’Ordine dei Medici, ha evidenziato lo spessore dell’evento formativo che “investe non solo aspetti clinici ma anche valutativi per tutti coloro che svolgono funzioni di medico – legale”.

“La specialistica ambulatoriale – ha commentato la Dr.ssa Amalia Bruni, Dirigente del Centro di Neurogenetica della Calabria – è la categoria dei medici più a contatto con i bisogni dei pazienti. Il Centro di Neurogenetica sta lavorando alla costruzione di una rete regionale per le demenze con un gruppo di riferimento presente presso ogni Asp e con l’intento di rifondare l’assistenza dei pazienti con demenza in funzione del Piano Nazionale delle demenze, alla cui stesura ho collaborato”.

Tanti gli specialisti intervenuti nelle vesti di relatori o moderatori, ovvero i dottori: Antonio Nucera, Alfredo Petrone, Domenico Bosco, Franco Campolo, Alessandra Clodomiro, Dorotea Musolino, Antonio Siniscalchi, Edoardo Ferlazzo, Luciano Arcudi, Rosario Marra, Antonio De Gaetano, Emilio Russo, Damiano Branca, Rosella Mazzeo, Celestino, Giovannini, Giuseppe Mirarchi, Francesco Cananzi, Maria Assunta Urciolo, Miri Marrari, Angela Laface, Matteo De Bartolo, Domenico Forte.

Reggio Calabria, 06.06.2015

                                               Ufficio Stampa Ordine dei Medici della provincia di Reggio Calabria