Avviata la valutazione antisismica sulla Cattedrale di Catanzaro

Da 2 marzo scorso sono state avviate le attività propedeutiche alla valutazione della vulnerabilità sismica della Cattedrale di Catanzaro.
Su indicazione del presidente della Giunta, Mario Oliverio e del vicepresidente Antonio Viscomi, per la ristrutturazione, sollecitata con urgenza dall’Arcivescovo metropolita mons. Vincenzo Bertolone, sono state impegnate 2.600.000 euro dalla Regione Calabria e 500.000 euro dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Per attuare gli interventi, sotto la direzione ministeriale, è stato sottoscritto un protocollo di ricerca per consulenza tecnico-scientifica tra il segretariato regionale per la Calabria del Mibact e il Dipartimento di ingegneria civile dell’Unical, a cui sono state affidate le analisi delle problematiche strutturali connesse alla modellazione ed alla valutazione della vulnerabilità sismica dell’opera, finalizzate alla successiva progettazione dei necessari interventi di consolidamento e restauro che sarà sviluppata dal Ministero dei beni e delle attività culturali. Il Protocollo è stato sottoscritto il 9 febbraio scorso dal prof. Paolo Veltri, direttore del Dipartimento di ingegneria civile dell’Unical, e dal direttore del segretariato regionale Mibact Calabria Salvatore Patamia.
Per la Regione Calabria si tratta di un intervento centrale nella strategia di recupero e valorizzazione dei beni culturali calabresi, per la millenaria presenza della monumentale opera nel cuore della Calabria. Era necessario mettere in sicurezza un’opera di dimensioni vastissime, che ha subito crolli preoccupanti nei mesi scorsi, chiusa al pubblico dal 21 gennaio 2018. Per la cattedrale del capoluogo si aspettavano ormai da troppo tempo azioni concrete, in passato da molti promesse e mai poste in essere, che finalmente, per disposizione del Presidente Oliverio, sono state avviate a beneficio della comunità dei fedeli, dei visitatori e di tutta la cittadinanza.
La particolare conformazione geometrica, l’inserimento all’interno dell’aggregato edilizio del centro storico e la valenza strutturale ed architettonica del manufatto necessitano infatti di studi avanzati ed analisi specialistiche di esperti nel settore dell’analisi e modellazione strutturale, nonché della riabilitazione e del recupero strutturale di costruzioni storico-monumentali. A tal riguardo i responsabili scientifici delle attività di consulenza tecnico-scientifica per conto del Dipartimento di ingegneria civile Università della Calabria indicati nel protocollo di ricerca sono il professori Fabrizio Greco, ordinario di scienza delle costruzioni, e Luciano Ombres, associato di tecnica delle costruzioni. In tale occasione Patamia si è impegnato a fornire tutta la documentazione in suo possesso e tutti i dati utili allo svolgimento della consulenza tecnico-scientifica, ivi compresi il rilievo fisico e geometrico-strutturale della costruzione oggetto di indagine, i dati relativi alla caratterizzazione delle proprietà meccaniche dei materiali e del sottosuolo, la documentazione progettuale originaria, gli esiti dei necessari rilievi, indagini e prove in situ e in laboratorio su materiali, strutture e terreni di fondazione.