Il cordoglio di Oliverio per la scomparsa di Abdon Alinovi

“Si è spento Abdon Alinovi. Un intellettuale, autorevole dirigente politico del Partito Comunista Italiano. Il suo impegno è stato caratterizzato dalla fervida cultura riformista che ha contrassegnato la iniziativa del movimento democratico e meridionalista”.
E’ quanto afferma, in una nota, il Presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio.
“Alinovi -prosegue- è stato prima attivo protagonista nella fase di costruzione del partito popolare e di massa e poi, con l’avvento di Enrico Berlinguer, della evoluzione riformista del più grande partito comunista dell’Europa occidentale. Un dirigente colto e moderno chiamato a dirigere il PCI della Calabria negli anni più difficili della vicenda storica del regionalismo democratico.
Nella prima metà degli anni settanta fu per tanti di noi, allora giovanissimi, un educatore al principio democratico ed ai valori del riformismo laico e progressista.
La sua critica alla crescita distorta del Mezzogiorno è divenuta la base politica e culturale della odierna proposta di modernizzazione e riqualificazione ambientale sia delle città che delle aree collinari e montane che in quegli anni avevano subito il fenomeno di un urbanesimo senza regole e senza principi. Nonostante la sua avanzata età non ha rinunciato anche negli anni recenti a dire la sua sulle vicende relative alle trasformazioni culturali e politiche della sinistra storica. Il suo merito anche in questa fase è stato quello di ritrarsi dalle tentazioni delle divisioni e delle diaspore”.
“Con la sua scomparsa -conclude Oliverio- Napoli e il Mezzogiorno perdono uno dei più valorosi testimoni del tempo della ricostruzione democratica e repubblicana”. f.d.