Deontologia e non solo: l’Ordine dei Medici al fianco dei nuovi iscritti

Ottimo successo per il consueto appuntamento del corso di deontologia e Bls-d, organizzato dall’Ordine dei Medici e dedicato a tutti i giovani iscritti nell’ultimo anno.

A moderare i lavori è stato il segretario dell’Ordine dei Medici, dr Vincenzo Nociti che ha evidenziato alcuni concetti chiave.

“Se agirete secondo i principi del codice deontologico che rappresenta un autentico punto di riferimento della nostra attività – ha affermato il dr Nociti – l’Ordine vi tutelerà sempre. In un’epoca in cui imperversa il “fai da te” attraverso internet occorre contrastare queste prassi assurde e seguire la strada maestra della metodologia tradizionale che è l’anamnesi”.

E’ seguito, quindi, un saluto da parte del Presidente degli odontoiatri dr Filippo Frattima e la sequenza delle relazioni aperta dal consigliere dr Francesco Biasi che si è soffermato sui rapporti con le istituzioni.

“L’Ordine – ha spiegato il dr Biasi – tutela il medico ma anche il cittadino e per questo viene chiamato a dirimere eventuali situazioni di contrasto. E’ importante sapersi interfacciare con le varie istituzioni ma, in questo momento, assume una particolare valenza il sapersi rapportare con i colleghi, soprattutto, dinnanzi al paziente”.

Il dr Marco Tescione, consigliere dell’ente ordinistico e coordinatore della Commissione deontologia e nuovi iscritti, insieme al dr Biasi, ha focalizzato l’attenzione sul peso sociale del medico.

“Oggi la nostra è una professione vessata da più parti – ha ribadito il dr Tescione – da un lato c’è la stampa, dall’altro la magistratura, da un altro lato ancora, i pazienti ed i loro legali. A volte si sbaglia, è vero, ma nella maggior parte dei casi non è così. Nonostante ciò occorre essere consapevoli che nella piramide sociale il medico rimane, comunque, all’apice in quanto è chiamato ad occuparsi del bene più importante: la vita”.

Inoltre, il dr Tescione ha rammentato come, a differenza di molte altre categorie, il medico deve improntare il proprio comportamento ai valori del codice deontologico in ogni momento della sua vita, ribadendo che “il medico è tale dento e fuori dall’ospedale, dentro e fuori dall’ambulatorio”.

“In questo momento storico – ha concluso il dr Tescione – fare il medico è più che mai una missione poiché la società moderna non riconosce il peso sociale ad una professione, solo per principio”.

Di comunicazione in campo sanitario e codice deontologico ha disquisito il vicepresidente dell’Ordine dei Medici, dr Giuseppe Zampogna.

“La comunicazione in campo sanitario – ha spiegato il Vicepresidente dell’Ordine – scaturisce da un buon comportamento per avviare l’alleanza tra medico e paziente e far sì che il sanitario si compenetri nelle aspettative dell’ammalato per acquisire quella fiducia necessaria per operare in serenità e raggiungere un risultato terapeutico ottimale”.

Il dr Zampogna si è soffermato, inoltre, sul consenso informato, sulla figura del mediatore culturale e sulla comunicazione verso i soggetti fragili ed, in particolare, i bambini.

“Con questa iniziativa – sottolinea il dr Giovanni Calogero, Direttore della Scuola di Formazione e Simulazione dell’Asp – puntiamo a diffondere la cultura dell’emergenza sanitaria attraverso la formazione dei giovani medici, neolaureati, che avranno la possibilità di provare a mettere in pratica le manovre salvavita con processi di simulazione ed imparare ad utilizzare il defibrillatore semiautomatico esterno. L’importanza di tale evento sta nel fatto che il patrimonio culturale di ogni medico deve prevedere momenti di addestramento ad affrontare situazioni di emergenza sanitaria in diversi contesti”.

“Per noi medici dell’emergenza – rimarca il dr Oreste Iacopino, Dirigente Medico del Suem – è importante che i giovani alle prime esperienze siano messi nelle condizioni di affrontare momenti critici attraverso il corso di Blsd apprendendo le pratiche utili ad affrontare le situazioni emergenziali”.

Il team della scuola di formazione e simulazione aziendale dell’Asp reggina è stato composto dai medici: Oreste Iacopino, Giovanni Calogero, Gino Dalbis e Matilde Cavallari e dagli operatori di centrale: Katy Violi e Giovanni Triolo.

All’incontro hanno presenziato anche i consiglieri dell’Ordine dei Medici: Anna Federico, Rocco Cassone e Domenico Pistone.

Reggio Calabria 08.06.16

                                   Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Reggio Calabria