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Incontro sulla ludopatia organizzato dal Rotary club di Lamezia Terme per sabato 26 gennaio presso il Museo diocesano

Lamezia Terme, 24 gennaio 2019 – Il Rotary club di Lamezia Terme ha organizzato, in collaborazione con la comunità Progetto Sud, un incontro sulla ludopatia. L’evento si terrà sabato 26 gennaio 2019 alle ore 17.30 nella sala Giovanni Paolo II del Museo diocesano in piazza d’Ippolito a Lamezia Terme. Ad introdurre e moderare i lavori del convegno l’avvocato Domenico Galati presidente del Rotary club di Lamezia Terme, seguirà l’intervento di don Giacomo Panizza presidente della comunità Progetto sud. Seguiranno gli interventi del sociologo dott. Giuseppe Biianco, dello psichiatra e psicoterapeuta dott. Sergio Cuzzocrea e della responsabile dell’area dipendenze della comunità Progetto sud Roberto Gatto. Un incontro particolarmente importante considerato che nel nostro paese il fenomeno del gioco d’azzardo ha assunto una dimensione e una multiformità inquietanti. I danni sociali e sanitari sono sempre più pesanti, coinvolgendo singoli e famiglie, soprattutto tra le fasce deboli, più vulnerabili ai messaggi di ‘vincite facili’ propagandati dai promotori dei giochi. Senza dimenticare il ricorso all’usura che caratterizza diverse storie di dipendenza dal gioco d’azzardo e, soprattutto, una infiltrazione criminale e mafiosa estremamente rilevante, dai livelli più alti alla semplice gestione di sale giochi e fornitura di ‘macchinette’. Una situazione che si può affrontare solo con una normativa, nazionale e regionale, adeguata e rigorosa, e costruendo reti sui territori che uniscano istituzioni, società civile organizzata, parrocchie e circoli, semplici cittadini nel contrasto ai rischi provocati dall’azzardo.
I dati 2017 sul gioco d´azzardo diffusi dall’Agenzia Nazionale dei Monopoli di Stato continuano a segnare un trend in continua, preoccupante, espansione per gli effetti che esso produce a livello sociale. In Italia ci sono 17 milioni di persone tra i 15 e 64 anni che hanno giocato almeno una volta nell’ultimo anno (Ricerca Cnr su dati Ipsad Italia), di questi 2 milioni sono a rischio minimo ma circa un milione sono giocatori d’azzardo ad alto rischio o patologici (750.000 mila ad alto rischio e 250.000 i patologici). Ad esaminare in dettaglio i dati forniti dai Monopoli si rileva che si giocano 31.559.578,55 milioni di euro attraverso le Slot machine, Skill games (giochi di abilità via internet) 22.749.498,61 milioni di euro, scommesse sportive per 10.623.460,09 milioni di euro Vlt (video lottery) per 13.881.141,50 (sempre in milioni di euro). Dai 24.8 miliardi di euro giocati nel 2004 siamo passati ai 101.74 miliardi del 2017 e di questo si sono persi, in guadagni, da parte dello Stato e delle multinazionali del gioco, ben 19.7 miliardi di euro. La situazione calabrese riflette il dato nazionale e, secondo i dati forniti dall’Azienda Autonoma Monopoli di Stato, risultano persi nell’intera regione Calabria 535.205.803 di euro. In questo contesto statistico la città di Lamezia Terme segna un perso netto di 20.046.982,62 milioni di euro per 101.881.937,33 milioni di euro giocati.
Gli organi di informazione sono invitati a partecipare.