La Casa Bianca accerchiata: Trump minaccia il pugno di ferro Di Al. Tallarita

Quello che sta succedendo negli Stati Uniti, deve preoccupare. Per la misura in cui tutto questo sposta l’attenzione, dalla ricerca della verità sul covid-19 delle responsabilità da parte della Cina. E oltre al fatto che non si può giustificare che una nazione venga messa a ferro e fiamme, utilizzando e strumentalizzato un incidente mortale. Avvenuto per un eccesso di forza, in base all’autopsia, che ha causato il decesso di George Floyd. Intercorso durante un arresto per strada, dopo esser stato denunciato perché trovato con soldi falsi. Preso come un punto di rottura, ha segnato l’inizio degli scontri da parte dei manifestanti, che però distruggono strade e negozi… Fino ad arrivare fuori dalla Casa Bianca.

In vero, il rovescio della medaglia della situazione, potrebbe favorire Trump nelle prossime elezioni. Che, qualora continuassero questi gravi disordini, ha deciso di utilizzare il ‘pugno di ferro’.
Le immagini che arrivano, fanno comprendere che ancora i disordini continueranno e che vede coinvolte 25 città sotto lo scacco di proteste aggressive e violente.
Trump ha criticato i governatori di debolezza.
E annunciato di utilizzare tutti i suoi mezzi disponibili: federali, civili e militari, dicendo inoltre di star preparando una dimostrazione di forza, che prenderà il comando delle strade. E così la violenza sarà repressa. Dunque invita all’uso della forza, per recuperare il controllo delle strade, anche chiamando l’esercito, per riportare l’ordine e risolvere i problemi che si sono creati.
Conclude il suo intervento senza concedere interviste, mentre la polizia è in azione antisommossa per far disperdere i manifestati fuori dalla Casa Bianca.
Teniamo conto che questi disordini, rientrano in uno schema di criminalità organizzata negli Stati Uniti, che vede proprio per statistiche già ben conosciute, l’esercizio criminale costante e in aumento da parte delle comunità di minoranza etnica e afroamericana, contro le comunità bianche. E non il contrario.. così come taluna stampa vuol raccontare.. anche perché in questi disordini, sono poche le manifestazione pacifiche, mentre si sono mescolati ulteriori pezzi di criminalità all’interno dei cortei, saccheggiando e distruggendo, portando il caos nelle strade americane. Intanto il Pentagono, ha schierato l’esercito intorno a Washington. L’ordine è diventato esecutivo. La filo occidentalità è bene però che venga ricordata, da questa parte del continente. E senza giustificare chi ha gettato gli Usa nel caos. Ricordandosi che c’è una giustizia penale, che valutate le prove, farà il suo corso. E che la giustizia non può essere appannaggio di modi da far West. In alcun modo e per nessuna ragione giustificabili e che pertanto vanno sedati.

(foto fonte:https://forbes.it/2018/04/13)