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“La UILT Calabria dichiara insostenibile la condotta della S.A.CAL. e delle Istituzioni, in tema di Sistema Aeroportuale Regionale”

La UILT Calabria denuncia, ancora una volta, l’insostenibile situazione riferita all’offerta commerciale dedicata agli aeroporti di Reggio Calabria e Crotone, accentuata, in particolar modo, dalle silenti politiche condotte da parte delle compagnie aeere, che non riescono a garantire il servizio offerto per più di una stagione. Basti pensare alla compagnia Low cost Blu – Express, che ha deciso di ridurre il numero delle frequenze settimanali riferite alla rotta collegante Reggio Calabria/Roma, passando da 28 collegamenti settimanali a 18, limitando le partenze del volo programmato alle ore 7.30, ai soli giorni di lunedì, venerdì e sabato.
< >, replica il segretario regionale della UILT Calabria Luciano Amodeo < >.
Il clima di fiducia, che si era creato mediante le notizie provenienti dalla politica, a riguardo del ripristino di alcuni voli di Alitalia sullo scalo reggino, a tutela della mobilità e dei 44 dipendenti ancora ad oggi in cassa integrazione, è stato smorzato dal ricorso in appello, della Regione Calabria, al Consiglio di Stato, a seguito della decisione del TAR Calabria in merito all’assegnazione di alcuni lotti (per il valore di 6 MLN) affidati provvisoriamente ad Alitalia, in riferimento al bando di comarketig. Un Amministrazione Regionale a cui pare non interessare il confronto con le parti sociali, più volte richiedenti quell’incontro che si sarebbe dovuto tenere il 4 giugno c.a. presso la sede del Consiglio Regionale, ed inspiegabilmente rinviato a data da destinarsi nonostante le ripetute rassicurazioni.
Intanto di fronte agli scenari proposti, c’è il rischio che si possa accentuare l’emorragia di passeggeri dovuta alle inefficienti politiche adottate dalla SACAL che, probabilmente, non ha saputo garantire all’utenza un servizio costante, disaffezionandola all’utilizzo delle infrastrutture calabresi, ora, in grave crisi.
< >. Oltre all’emorragia di passeggeri, la UILT Calabria manifesta pesanti preoccupazioni per gli esodati (disoccupati) dalla ex Società di Gestione, in favore dei quali, ancora ad oggi, oltre alle chiacchiere non si è passati ai fatti. Una crisi occupazionale che fa sprofondare la Calabria in uno dei momenti storici peggiori , di fronte alla quale tardano le risposte da parte degli addetti ai lavori . < >

La Segreteria Regionale