Locri, XX° Edizione del Premio la Città del Sole

Si è svolta presso il Palazzo della Cultura di Locri, la XX° Edizione del Premio la Città del Sole, per i Calabresi di Calabria, con la partecipazione di numerosissimo pubblico ed in una atmosfera quasi magica. La manifestazione è stata organizzata dalla associazione omonima, composta da 18 Club Rotary di Amantea, Cosenza, Cosenza Nord, Florense di San Giovanni in Fiore, Lametia Terme, Locri, Nicotera Medma, Paola, Petilia Policastro Valle del Tacina, Pollino Castrovillari, Reggio Calabria Est, Reggio Calabria Sud, Rende, Rossano “Bisantium”, Santa Severina, Soverato, Tropea e Vibo Valentia, e cerca di valorizzare i calabresi che sono rimasti nella propria terra per portare avanti i propri progetti in una terra così difficile. Dopo l’inno d’Italia da parte della Band di Melicucco, composta da oltre 50 ragazzi e diretta dal maestro Maurizio Managò, ha aperto i lavori il presidente del Club Rotary di Locri, Giovanni Condemi, a seguire hanno portato il saluto il Sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, il Pasto Governor Distretto 2100, Giancarlo Spezie, e il presidente dell’Associazione La Città del Sole, Giacomo Saccomanno. Antonio Tassone, con maestria ha condotto la manifestazione, che ha portato alla premiazione di Orlando Sculli e Pietro Tarasi per l’agricoltura, Franco Pangallo per l’editoria, Luigi Ferraro per la gastronomia, Francesco Cascasi per l’imprenditoria, Luigi Pasqua per la ricerca scientifica, Mario Reda per il volontariato, Francesco Anile e Gabriella Corsaro per lo spettacolo e l’Orchestra Concert Band di Melicucco per la musica. Molto apprezzata l’opera dello scultore Cosimo Allera che per l’occasione del ventesimo anno ha predisposto una originale opera che rappresenta lo scopo effettivo del riconoscimento. Grande apprezzamento l’intervento di Francesco Cascasi, imprenditore vessato dalla ‘ndrangheta che ha dovuto allontanare la famiglia, dopo oltre 80 attentanti, ma è tornato in Calabria a lavorare, denunciando tutto e consentendo una ampia operazione di Polizia, costituendosi poi anche parte civile. Tutti gli interventi dei premiati hanno colpito il cuore manifestando ed esternando il loro profondo amore per la propria terra. Forte emozione poi alla consegna del premio, da parte del Rotaract del Club Nicotera Medma, alla memoria di “Antonino di Certo” ad una giovane e valente laureata in Medicina che si è particolarmente contraddistinta per l’attività professionale: Maria Adelaide Calderazzo. Il ricordo di un rotariano di grande spessore umano ha commosso sia i familiari che la platea. Altro momento di grande pregnanza allorquando è stato consegnato la prima copia del volume premiato nella precedente edizione “Dal grano all’energia elettrica” di Alessandro Preiti, in quel progetto, condiviso dall’Università di Reggio Calabria, di valorizzazione dei giovani laureti con pubblicazione delle migliori tesi. In tale occasione è stato anche anticipato il volume vincitrice per la edizione 2017/2018 di Marilena Valeria Barreca e Antonino Sinicropi. La manifestazione ha raggiunto il massimo in occasione di due penetranti brani cantati dal soprano Gabriella Corsaro accompagnata magistralmente dall’Orchestra Band di Melicucco, che hanno portato ad un’ovazione del pubblico che ha applaudito in piedi per diversi minuti. Infine le conclusioni da parte del Governatore eletto 2017/2018 del Distretto 2100 del Rotary Club International, Luciano Lucania, che ha voluto rimarcare che il Rotary è quello vissuto nella serata ed è, ancora, quello che stimola ed è presente attivamente sul territorio. Il Governatore ha, ancora, aggiunto che il premio ha raggiunto la XX° edizione, dimostrando la valenza dell’iniziativa che non presenta incrinature o segni di senilità, avendo la Calabria innumerevoli risorse e tantissime persone che hanno e stanno combattendo per valorizzare le proprie professioni ed attività e per rendere la comunità sempre migliore. Modelli di vita che devono essere riconosciuti e che devono diventare punto di riferimento della società che intende crescere ed agire e vivere nella vera e piena legalità come comportamento normale e non speciale.