Lsu/Lpu: illustrata la proposta di legge della Giunta regionale

Si è svolto oggi, presso la Prefettura di Catanzaro, un tavolo tecnico convocato dal Prefetto, Maria Luisa Latella, alla presenza delle organizzazioni sindacali Fp Cgil, Fp Cisl, Fpl Uil e Usb, del dirigente generale del dipartimento Lavoro della Regione, Fortunato Varone, del funzionario regionale, Pasquale Capicotto e del Presidente di Anci Calabria, Gianluca Callipo, per discutere sulle problematiche rispetto alla contrattualizzazione nei Comuni calabresi dei lavoratori LSU/LPU per l’anno 2018.

Nel corso dell’incontro Varone ha illustrato una proposta di Legge della Giunta regionale, in via di definizione, previa intesa con le organizzazioni sindacali ed ANCI.

La proposta, fortemente voluta dal Presidente della Giunta, Mario Oliverio, prevede misure volte al superamento del precariato ed alla stabilizzazione di LSU/LPU come la fuoriuscita volontaria dei lavoratori ultrasessantenni mediante incentivi al pensionamento o la mobilità volontaria territoriale dei lavoratori, che consente di contrattualizzare ex-LSU/LPU presso enti locali che dispongono di posizioni vacanti in organico.

Nei prossimi giorni il Presidente Oliverio ed i Dirigenti regionali incontreranno i rappresentanti dei Ministeri del Lavoro e della Funzione Pubblica per definire ulteriori elementi funzionali alla conclusione del processo di stabilizzazione avviato dall’attuale governo regionale sin dal suo insediamento, a fine 2014.

Grazie, infatti, alla tornata di contrattualizzazioni di ex-LSU/LPU avvenute nel corso degli anni 2015, 2016 e 2017, oggi è finalmente possibile parlare in concreto di stabilizzazioni.

Il Dipartimento Lavoro, infine, convocherà nei prossimi giorni tutti gli Enti Locali in cui il provvedimento di proroga dei contratti relativi al 2018 sia ancora in corso di definizione, con l’obiettivo di superare eventuali criticità.

Le situazioni di questo tipo, attualmente, riguardano solo circa 300 LSU/LPU sui 4.584 operanti negli enti locali calabresi, mentre la restante parte ha invece ottenuto la proroga per il 2018 finalizzata alla stabilizzazione. f.d.