Nasce l’associazione Albergatori VV e distretto turistico

Grande entusiasmo attorno al primo evento organizzato dalla neonata Associazione Albergatori Vibo Valentia attorno al tema della Destinazione e dell’importanza del partenariato Pubblico – Privato per la creazione di una Governance mista che possa consentire di sviluppare una progettualità di sviluppo organica e su lungo periodo.

Una bellissima cornice di pubblico, con circa 60 albergatori provenienti da tutta la provincia di Vibo Valentia, ha partecipato in maniera attenta alla presentazione del concetto di Destinazione da parte dell’importante relatore Gianluca Laterza, Senior territory manager South Europe da Tripadvisore, e grande esperto della materia (il dottor. Laterza è anche docente universitario e consulente di grande prestigio nazionale).

Lo scopo dell’evento era proprio quello di mettere nella stessa sala amministratori locali, attori principali del territorio, come la Camera di Commercio e il GAL Terre Vibonesi, ed appunto gli albergatori di tutta la provincia, fatto estremamente innovativo in quanto si è superato il limite comunali delle precedenti associazioni di categoria, e porli di fronte all’enorme occasione rappresentata dalla legge sui Distretti Turistici, di recente emanazione regionale, per creare un’organizzazione manageriale efficace e lungimirante che possa risolvere strutturalmente e sostenibilmente le problematiche territoriali e permettere, così, lo sviluppo della nostra economia.

In ogni territorio è fondamentale, al fine di uno sviluppo economico strategico, individuare il comparto leader che possa trascinare gli altri. È evidente ormai da tanto tempo che in Calabria, ed in particolare nel territorio vibonese, questo comparto debba essere quello turistico. La differenza odierna rispetto al passato è il fatto che i giovani albergatori siano finalmente consapevoli della grande responsabilità che hanno nei confronti del territorio, e si siano finalmente messi in rete per poter rispondere alle grandi aspettative e speranze che il territorio nutre nei loro confronti.

Questa consapevolezza ha portato alla nascita dell’Associazione Albergatori VV che come primo atto ufficiale, e di presentazione, hanno voluto puntare proprio a farsi da tramite per la realizzazione di un progetto che possa essere rivoluzionario per lo sviluppo socio economico della zona.

L’obbiettivo è quello di poter sviluppare una destinazione turistica che rappresenti un prodotto turistico integrato tra mare e montagna in cui ogni attore possa e debba essere fondamentale alla buona riuscita del progetto. Un rilancio, o per meglio dire un serio lancio, dell’economia turistica avrebbe ripercussioni immediate e positive su tutto l’indotto, dalle costruzioni all’agricoltura, dal mondo dei professionisti a quello dei commercianti, abbracciando anche servizi quali sanità e scuola.

Il momento dell’attesa e della sterile critica è terminato, la legge sui distretti turistici, fortemente voluta dall’onorevole Michelangelo Mirebello, e scritta dai dottori Leo Mercuri e Luisa Caronte, ci mette di fronte uno strumento che realmente ci permette di essere parte, tramite la creazione di una vera governance e lo sviluppo di progetti, della rinascita di questo territorio vibonese e, perché no, anche oltre i confini provinciali.
In questo senso, tra l’altro, va lo statuto dell’Associazione Albergatori VV il quale permette l’iscrizione alla stessa di albergatori al di fuori dalla provincia operanti in provincie diverse nelle quali non esistono associazioni di catgoria.

Unico neo dell’evento, nonostante inviti partititi con largo anticipo e solleciti sotto data, è stata l’assenza all’evento dei sindaci di importanti comuni, tra i quali Ricadi, Parghelia, Serra San Bruno, Soriano, Pizzo.
Speriamo davvero sia stata una spiacevole occasione e non il fatto di non essere in grado di capire l’importanza del momento storico e privilegiare solamente le classiche “parate” politiche con tappeto rosso.
Allo stesso tempo, è stato un piacere registrare la presenza del sindaco di Tropea, e di consiglieri dei comuni di Zambrone e Joppolo.
La vera rivoluzione culturale ed economica si fa creando sistema tra imprese e tra imprese ed enti pubblici. Ed ora non abbiamo più scuse!

La consapevolezza di avere una grande responsabilità verso il territorio, verso i nostri conterranei, e la certezza di avere sia le capacità che gli strumenti giusti ci spinge ad essere estremamente positivi sulla buona riuscita del progetto.
Il sogno è quello di poter diventare un esempio di laboratorio virtuoso capace di produrre best practices di sviluppo e governance da poter esportare in tutta la regione.

Noi albergatori non abbiamo bisogno di assistenzialismo, come sembra essere la direzione dell’attuale Governo, a noi servono solo i corretti strumenti legislativi e la collaborazione degli altri attori presenti sul territorio per creare valore che porti veramente una crescita economica, sociale e culturale della nostra regione!