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“Il Natale del Parco d’Aspromonte. I laboratori al Museo Archeologico di Reggio Calabria.”

Riconoscere le impronte del Capriolo e del Lupo, orientarsi all’interno dell’Area Protetta attraverso la cartografia, conoscere i sentieri più suggestivi dell’Aspromonte. Sarà una domenica all’insegna della Natura quella che, domani 10 dicembre, animerà il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria. L’evento laboratoriale “Il Natale del Parco d’Aspromonte”, si inquadra nell’ambito di un rapporto istituzionale tra la struttura di Palazzo Piacentini e l’Ente Parco che diviene sempre più saldo.

Un’intera giornata, in piazza Paolo Orsi, a cura delle Guide Ufficiali del Parco che, utilizzando le sagome della fauna selvatica e diverse specifiche strumentazioni, “condurranno” i visitatori in un viaggio virtuale in Aspromonte.

Saranno due gli ambienti allestiti nello spazio principale del Museo: il primo è legato alla Natura e alla Fauna, con un laboratorio sul riconoscimento delle impronte; il secondo è dedicato all’orientamento, con un laboratorio di cartografia. Il tutto attraverso immagini, anche inedite, che verranno collegate alle varie impronte della fauna aspromontana, così da creare non solo percorsi di interazione, ma anche e soprattutto delle vere e proprie attività didattiche e di educazione ambientale sia per bimbi, sia per adulti.

Le Guide, inoltre, esporranno le attrezzature base per il trekking e la sicurezza in montagna, nonché le bici del Parco, nate dall’innovativo progetto voluto dall’Ente in collaborazione con l’Istituto Panella-Vallauri di Reggio Calabria e interamente progettate e realizzate dagli studenti reggini.

 

I Laboratori del Parco arricchiranno l’offerta culturale del Museo che già prevede, in piazza Paolo Orsi, la Mostra “A vita nuova – Restauri al Museo Archeologico di Reggio Calabria”, prorogata fino al 10 Gennaio del prossimo anno. Al Livello E della struttura di piazza De Nava, sarà invece possibile visitare l’esposizione “Zancle e Rhegion due città a controllo dello Stretto”, a cura del direttore Malacrino e della Sovrintendenza ai Beni archeologici di Messina. Sempre al “Livello E” continua la mostra “Dioniso l’ebbrezza di essere un Dio”, con reperti provenienti dal Museo Archeologico di Napoli, dai depositi del MArRC e da alcuni “pezzi” delle collezioni Intesa San Paolo.

 

Per il Direttore del MArRC, Carmelo Malacrino, con i laboratori di educazione ambientale “Si rinnova la costante e proficua sinergia con l’Ente Parco anche per questa programmazione natalizia del Museo; è un momento di sintesi importante per valorizzare il patrimonio del nostro territorio e continuare una crescita comune che sta caratterizzando questi anni trascorsi insieme”.

 

Il Presidente del Parco dell’Aspromonte, Giuseppe Bombino, sottolinea come “il Connubio Natura e Cultura continui a rappresentare l’elemento fondamentale della programmazione dell’Ente, capace di coniugare alla valorizzazione del patrimonio naturale, l’importanza di percorsi di educazione ambientale e di sensibilizzazione civica”.