Nota stampa Verdi Citta’ Metropolitana

Nel corso dell’iniziativa svoltasi recentemente in città e organizzata dall’amministrazione comunale intitolata “S’intesi-il villaggio delle idee per una città che cambia”, nell’ambito delle tematiche riguardante l’ambiente è stato affrontato il problema riguardante lo spostamento del traffico gommato pesante dal porto di Villa S.G. a quello di Reggio C. come da progetto proposto dalle societa’ Caronte Tourist & Diano nell’anno 2016, attualmente al vaglio del Ministero competente per il rilascio della Valutazione di Impatto Ambientale(VIA). Il progetto ha percorso una serie di passaggi burocratici che ha visto contrapposti il Comune di Reggio Calabria e la società proponente il progetto e, attraverso la visione della documentazione a corredo del progetto e delle controdeduzioni esibite dagli Enti preposti, si è preso coscienza di tutte criticità di carattere ambientale e logistico, legato alla transitabilità, alle quali la citta’ andrebbero eventualmente incontro qualora il progetto giungesse all’approvazione definitiva. Sin dall’inizio noi Verdi della Citta’ di Reggio abbiamo seguito con estremo interesse e preoccupazione l’iter legato al rilascio della VIA, analizzando le carte, visibili a chiunque sul sito del Ministero dei Trasporti e su quello dell’Ambiente e, da ambientalisti, abbiamo valutato positivamente la produzione di documentazione da parte degli uffici comunali, in contrapposizione agli elaborati progettuali espressi da Caronte Tourist & Diano, nonché le determinazioni con le quali il corpo politico rappresentato in seno al Consiglio comunale e alla Giunta hanno espresso la volonta’ di opporsi al progetto in argomento. A corroborare le argomentazioni addotte dall’Amministrazione Comunale anche le relazioni tecnico scientifiche presentate dalla Regione Calabria e dall’ Azienda Sanitaria Provinciale. Altro argomento di discussione su cui occorrerà riflettere dopo il crollo del ponte “Morandi” a Genova, è rappresentato, come era legittimo ipotizzare, dalla sicurezza che il viadotto che dall’autostrada consente di accedere all’area portuale è in grado di garantire, tenuto conto che lo stesso sarà sottoposto al transito di mezzi pesanti, spesso senza soluzione di continuità. Nel dare atto all’amministrazione Comunale di aver adempiuto nei modi e nei tempi convenuti alle richieste di controdeduzioni richieste dal Ministero, anche verbalmente mediante audizioni presso la sede romana per rappresentare all’organismo ministeriale tutte le iniziative progettuali e in fase di realizzazione che insistono o comprendono l’area interessata al nuovo approdo, i Verdi reggini ritengono sia giunto il momento di riprendere l’appello del Sindaco volto a coinvolgere la cittadinanza tutta a partecipare e ad esprimere il proprio dissenso, o anche consenso, alla realizzazione del nuovo attracco delle Caronti, mediante l’istituto della petizione popolare. Riteniamo che la città, in questa occasione e ci auguriamo anche in futuro, debba poter esprimere la propria opinione, consapevole del fatto che un utilizzo dissennato del patrimonio urbano potrebbe interrompere quanto previsto per lo sviluppo della zona a nord della città e compromettere pesantemente le condizioni ambientali dell’intera area con possibili e gravi ripercussioni per la salute dei cittadini. L’iniziativa che i Verdi intendono promuovere è dettata anche dalla consapevolezza che il futuro del porto e di tutto quello che gravita intorno ad esso passa attraverso l’arrivo dei Tir che sbarcheranno dalle navi traghetto.

Reggio Cal li’ 31/08/2018

Mimmo Bova e Vincenzo Giordano

Portavoce Verdi Reggio e Citta’ Metropolitana