Oliverio fa visita al piccolo Rayem

Sono stato a Mendicino per abbracciare il piccolo Rayem, il bimbo di soli tre anni che è stato brutalmente aggredito nei giorni scorsi a Cosenza. I fratellini di Rayem, Osama e Bud, mi hanno raccontato quanto è accaduto: la violenza dell’aggressione e la reazione dei presenti a tutela del bambino.
Di fronte a questo gesto grave ed inqualificabile, la Calabria civile ha reagito con determinazione e fermezza esprimendo una netta condanna per l’accaduto e vicinanza alla sua famiglia. Rayem è un bambino vivace e gioioso. A casa sua, accompagnato dal sindaco di Mendicino che ringrazio, ho percepito i valori sani e densi di affetto di genitori immigrati, pienamente integrati nella nostra comunità. Il clima di odio e di intolleranza alimentato in questi anni, purtroppo, contribuisce a generare atti ignobili come questo, che non appartengono alla cultura, alla civiltà ed alla umanità dei cosentini e dei calabresi