Piano dei Rifiuti, incontro pubblico alla Cittadella su Accordo Quadro Anci-Conai

L’Assessorato all’Ambiente della Regione Calabria ha organizzato un incontro pubblico domani, venerdì 23 febbraio, alle ore 10:30, nella Sala Verde della Cittadella regionale a Catanzaro, sulle Azioni relative al Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti e dei Siti Inquinanti. L’iniziativa, a cui prenderanno parte, tra gli altri, l’Assessore regionale all’Ambiente Antonella Rizzo, il Presidente di Anci Calabria, Gianluca Callipo, il responsabile di Conai, Fabio Costarella, i Presidenti Ato delle cinque Province oltre a numerosi rappresentanti dei Comuni calabresi, è inserita nell’ambito del Progetto Ambiente 3.5.
Il convegno di domani è finalizzato a rappresentare correttamente a tutte le amministrazioni comunali gli aspetti tecnici, economici e procedurali in merito al vigente Accordo Quadro Anci-Conai 2014/2019, con gli approfondimenti sui dettagli operativi delle convenzioni che i Comuni, o i soggetti da essi delegati, possono sottoscrivere con i Consorzi di Filiera.
Il nuovo Piano Regionale dei Rifiuti prevede di colmare, tra le altre cose, entro il 2020, il deficit di raccolta differenziata rispetto alle previsioni di legge, ponendo in essere tutta una serie di azioni, dalla prevenzione al finanziamento dei servizi di raccolta. In particolare, il Piano prevede che le amministrazioni locali sottoscrivano preferibilmente in via diretta le Convenzioni con i Consorzi di Filiera in maniera tale da rendere trasparente l’incidenza del sistema incentivante sul costo complessivo dl servizio. Le positive esperienze di collaborazione tra numerosi Comuni calabresi e il Consorzio Nazionale Imballaggi mettono in risalto la necessità di individuare delle forme di supporto agli enti locali volte a massimizzare la possibilità di recuperare quanto più materiale riciclabile possibile.
L’evento di domani serve a promuovere le importanti opportunità che scaturiscono dall’accordo Anci-Conai perché, oltre ai contributi per le campagne formative, educative e di comunicazione attivate dagli enti e volte al miglioramento dei risultati di raccolta differenziata, potranno derivare ai Comuni consistenti riconoscimenti economici erogati dai Consorzi di Filiera in forma di corrispettivi. g.m.