• Home »
  • News Calabria »
  • PRESENTATO IL PROGETTO SIBARI E LA COSTA DEI TRE MITI: ITALO, ULISSE E FEDERICO – TREBISACCE COMUNE CAPOFILA

PRESENTATO IL PROGETTO SIBARI E LA COSTA DEI TRE MITI: ITALO, ULISSE E FEDERICO – TREBISACCE COMUNE CAPOFILA

Nella splendida cornice della Sala degli Specchi del Palazzo Ducale di Corigliano-Rossano, il sindaco di Trebisacce Franco Mundo, dopo la firma della convenzione, ha presentato alla stampa e agli astanti la nuova fase del progetto SIBARI E LA COSTA DEI TRE MITI: ITALO, ULISSE E FEDERICO, classificatosi al secondo posto nazionale, solo dopo Matera, nell’ambito dei progetti finalizzati alla valorizzazione del territorio, e di cui proprio Trebisacce è il comune capofila.
Dal tavolo dei relatori, nell’ambito della conferenza stampa, moderata dal giornalista Francesco Cangemi, sono intervenuti l’Assessore alla Cultura del Comune di Corigliano Rossano, Donatella Novellis, l’Assessore al Turismo del Comune di Corigliano Rossano, Tiziano Caudullo, l’Assessore all’Archeologia e Beni Culturali del Comune di Cassano, Annamaria Bianchi, e il sindaco di Rocca Imperiale, Giuseppe Ranù.
Il progetto prevede la creazione di una destinazione turistica accessibile, interculturale ed interreligiosa del Mediterraneo e della Magna Grecia, che possa essere di riferimento come proposta turistica di prossimità e complementare all’offerta di Matera – Capitale della Cultura Europea 2019, e coinvolge i Comuni di Albidona, Alessandria Del Carretto, Amendolara, Canna, Cassano Allo Ionio, Castroregio, Civita, Cerchiara di Calabria, la città unica Corigliano-Rossano, Francavilla Marittima, Montegiordano, Nocara, Oriolo, Plataci, Rocca Imperiale, Roseto Capo Spulico, San Lorenzo Bellizzi, Trebisacce e Villapiana.
“Il progetto che presentiamo oggi – ha dichiarato nel suo intervento il sindaco Franco Mundo – mira a superare le difficoltà territoriali che impediscono uno sfruttamento allargato del territorio e delle sue potenzialità, creando coesione, condivisione, visione e convergenza verso un’azione integrata di sistema. Siamo di fronte ad un modello di gestione sperimentale e partecipata che valorizzerà l’unicità e la tipicità dell’area territoriale cui apparteniamo, mettendo a sistema le risorse territoriali, umane e sociali, e rafforzerà, qualificandola l’accessibilità e l’accoglienza, che diviene universale e modello replicabile in altri contesti. Attraverso soluzioni funzionali ed all’avanguardia, si forniranno a chi va a formare l’offerta turistica quegli strumenti necessari per raccontare e proporre appieno il territorio, così creando e concretizzando il concetto di accessibilità e accoglienza universale. Il tutto attraverso una rete che unisce enti pubblici, partner privati, stakeholder di vario livello e natura, e il territorio. Per tale motivo, la rete dei partener privati è molto importante e qualificata (CRU Unipol, Confcooperative, Confesercenti, ITRIA, UNESCO Trebisacce, Touring Club locali, solo per citarne alcuni…). Uno speciale ringraziamento va al coordinatore del progetto, Arch. Michele Calvosa, e la S.C.S. Officina delle Idee e Antonio Blandi per l’idea che sta alla base di tutto questo lavoro”.