Reggio, incontro sulla seconda guerra mondiale

A conclusione della Grande Guerra, la Guerra patriottica, da taluni considerata anche come la 4° Guerra di Indipendenza, l’Italia vittoriosa rese omaggio ai suoi Caduti. Nelle città e nei paesi, anche in quelli più piccoli, vennero eretti monumenti commemorativi e a Roma il 4 novembre del 1921 si svolse l’imponente manifestazione della tumulazione del Milite Ignoto che coinvolse emotivamente l’intero Paese. La provincia di Reggio Calabria, a cominciare dal Capoluogo, dove nel 1930 venne inaugurato da Vittorio Emanuele III in persona il monumento ai Caduti, opera di Francesco Jerace, fece la sua parte al punto che moltissimi comuni dedicarono stele commemorative ai propri concittadini caduti e lo stesso fecero talune scuole, come il Liceo Classico “T. Campanella”, che commemorò i propri giovani studenti con un monumento realizzato dallo scultore Ezio Roscitano. Lo stesso non avvenne al termine della 2^ Guerra mondiale, una guerra perduta – e senza ombra di dubbio sbagliata – che si concluse nel peggiore dei modi, con un Paese diviso e distrutto materialmente e moralmente. Eppure anche in quel conflitto terribile, magari poco sentito, i nostri soldati, male equipaggiati e senza mezzi sufficienti, nonostante le vanterie del regime fascista, diedero comunque prova di dedizione al dovere e di grande coraggio in tutti i teatri di guerra, cosa che non avvenne invece per i vertici istituzionali, sia quelli fascisti che quelli postfascisti del 25 luglio 1943 (re, principe ereditario, il Capo del Governo Badoglio e militari) che l’8 settembre 1943 fuggirono da Roma lasciando le forze armate nel più completo caos. I combattenti di quel conflitto quindi meritavano e meritano tuttora l’attenzione e il rispetto di tutti noi nonché soprattutto il ricordo.
Questo preambolo – scrive il Presidente di Anassilaos Stefano Iorifda – giova a introdurre l’incontro che l’Associazione Culturale Anassilaos, nell’ 80° dell’inizio della 2^ Guerra Mondiale, congiuntamente con la Biblioteca De Nava, e il patrocinio del Comune di Reggio Calabria, ha promosso per domani a Reggio calabria alle ore 16,45 presso la Sala Giuffrè della Villetta De Nava con la partecipazione del Prof. Antonino Romeo che tratterà dei soldati italiani nel secondo conflitto mondiale e del Dott. Carmelo Covani, autore di un significativo saggio “Albo d’Oro/i Gallicesi nella Seconda Guerra Mondiale/caduti-prigionieri-partigiani-medagliati” edito da Leonida, dedicato alla memoria di quanti perirono e combatterono o furono internati. A condurre l’incontro sarà il Presidente di Anassilaos Giovani Luca Pellerone.
Caterina Sorbara