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Roma, incontro tra i Sindacati CGIL-CISL-UGL-SUL e il Ministero dei Trasporti sul Porto di Gioia Tauro

L’odierno incontro al Ministero dei Trasporti si è concluso con un rinvio di 20 giorni richiesto dalla viceministro, questo lasso di tempo dovrebbe essere utilizzato per riprendere e dare la possibilità a tutti gli attori di verificare gli interventi programmati nell’accordo quadro di Palazzo Chigi. MCT ha dichiarato( come già espresso negli ultimi periodi) di voler realizzare investimenti per l’ammodernamento del piazzale per l’importo di 14 milioni di EURO. SOGEMAR di voler consegnare entro ottobre 2018 il gateway FERROVIARIO che dovrebbe assorbire una forza lavoro di circa 30 persone. Autorità Portuale ha sottolineato che tutti gli impegni e gli oneri che dovevano essere dalla stessa realizzati sono stati tutti cantierizzati e in merito all’agenzia ha ricordato che il principale impegno, che era quello di rendere immediatamente disponibile IMA ai lavoratori LICENZIATI è stato assunto nel più breve tempo possibile. Non è condivisibile come uiltrasporti la affermazione che l’autorità portuale ha fatto sulla gestione delle assunzioni a tempo indeterminato da parte di operatori che volessero attingere dal bacino dell’agenzia, perché la stessa Autorità Portuale ha dichiarato che gli imprenditori devono essere liberi e devono avere margine discrezionale, questione che in più occasioni la UIL ha sempre apposto, questo per evitare che si creino sacche di favoritismi. Il Ministero ha posto l’attenzione sulla volontà di voler intraprendere un piano complessivo sulla portualità nazionale cercando di evidenziare le capacità e le potenzialità del porto di Gioia Tauro da questo punto di vista possiamo sicuramente accogliere positivamente la notizia ma di contro dobbiamo ricordare che una maggiore presenza della parte di governance pubblica deve essere realizzata sul territorio Passando dalla commissariamento alla nomina del presidente dell’autorità portuale,. Come uiltrasporti non siamo d’accordo che l’azienda mct adotti delle condizioni di svantaggio nei confronti dei dipendenti dell’agenzia in quanto a fronte di due potenziali assunzioni mct ha preteso la rinuncia all’azione legale la condizione di per favore relativa al job Act. Queste ultime due condizioni per la uiltrasporti sono inaudite inaccettabile in quanto nessuna licenziato deve essere ulteriormente penalizzato dopo essere stato colpito da un accordo, che ricordiamo la uiltrasporti non ha mai sottoscritto. In conclusione la uiltrasporti apprezzato lo sforzo del ministero ma rimane totalmente contraria agli atteggiamenti di mct in merito a tutte le dichiarazioni fatte e soprattutto reputano insufficienti gli interventi relativi agli investimenti che dovevano essere già attuate nei vari piani di riorganizzazione durante il periodo di CIGS E soprattutto non rispondono alla reale necessità di ammodernamento dei mezzi e delle gru per poter operare ulteriori volume. Infine, come Uiltrasporti abbiamo chiesto che fine hanno fatto i 150 milioni di euro del Pon, la nomina del referente Nazionale per la Zes e che non siamo d’accordo sulla divisione del sistema di Autorità Portuale tra Gioia Tauro e Messina.


Giuseppe Rizzo