Vincenzo Crupi è stato riconfermato alla guida della Uilca di Reggio Calabria

Vincenzo Crupi è stato riconfermato alla guida della Uilca di Reggio Calabria. Lo ha stabilito il congresso provinciale della sigla sindacale che tutela gli interessi dei lavoratori del settore credito. L’assise, riunitasi nel suggestivo scenario del “Teatro Primo” di Villa San Giovanni, ha affidato la guida del gruppo dirigente al segretario uscente con l’unanimità dei consensi. Ai lavori, che sono stati presieduti dal Segretario generale della Uil reggina Nuccio Azzarà, hanno portato il loro contributo di idee numerosi iscritti alla Uilca e tanti segretari delle diverse categorie. Le conclusioni del dibattito, la cui traccia portante: “L’arte del sindacato nel surreale mondo delle banche” ha offerto diversi spunti di approfondimento, sono state tratte da Santo Biondo, Segretario generale della Uil Calabria.

“La nostra organizzazione – ha detto Vincenzo Crupi – continua a crescere nonostante il decremento generale del numero degli impiegati nel settore bancario. Negli ultimi anni si sono perse decine di migliaia di posti di lavoro, anche se tutto questo è successo senza contare un solo licenziamento che non fosse dovuto a questioni soggettive. Nonostante il calo continuo e considerevole del numero degli impiegati la Uilca chiude il 2017 col numero massimo di iscritti mai avuto in 66 anni di storia. Continuiamo ad essere la sigla più piccola tra le grandi e più grande tra le piccole ma, soprattutto, l’unica sigla che può vantare un costante trend di crescita numerica e uno stabile, quanto alto, apprezzamento politico da parte degli iscritti, dei lavoratori, delle altre organizzazioni sindacali e di tutte le controparti aziendali”.

Entrando nello specifico del settore, poi, il neo segretario della Uilca ha piantato alcuni paletti dell’azione sindacale: “Un sistema bancario efficiente, trasparente, etico, è fondamentale per il contrasto a reati abominevoli come l’usura, il finanziamento al terrorismo, e il riciclaggio denaro sporco, specialmente se legato ad attività della criminalità organizzata. Per questi motivi non possiamo concordare sull’idea che ridurre il numero dei dipendenti sia l’unica via per risanare i bilanci; tutt’altro! Chiediamo, invece, che si ricominci a parlare di nuova occupazione nel settore bancario poichè abbiamo bisogno di far entrare una nuova generazione di lavoratori, senza abbandonare chi ha svolto questo lavoro per 30 o 40 anni”.

Il Segretario generale della Uil Calabria nel chiudere i lavori congressuali ha posto l’attenzione sull’azione del sindacato. “La Uil – ha detto Santo Biondo – è in costante crescita e di questo dobbiamo dare atto all’azione del nostro Segretario generale Carmelo Barbagallo. Lo sforzo che dobbiamo compiere è quello di dare concretezza all’azione sinergica che la nostra squadra deve portare a compimento. Passare dall’io al noi è l’unica strategia vincente soprattutto in un territorio in forte crisi qual è quello calabrese”.