Gioia Tauro Ospedale unico della Piana

Direttore Generale, dottor Antonio O. Fiochì,ha comunicato all’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria, allaRegione Calabria, all’Agenzia del Demanio Direzione Nazionale, ed all’avv.Giacomo Saccomanno, difensore del Comitato Spontaneo di Cittadini perl’Ospedale Unico della Piana di Gioia Tauro, rappresentato dall’avv. RenatoBellofiore e dall’arch. Jacopo Rizzo, che dalle ricerche eseguite nonesiste alcun atto che comprovi “il mutamento del regime proprietariodelineato da quest’atto (“notaio Guidi di Roma, con il quale, in data02.07.1917, l’allora Ministero dell’Agricoltura cedeva all’Opera Nazionaledi Patronato Regina Elena, che interveniva Agricola di Palmi> i diritti di cui era titolare lo stesso dicastero suibeni in esame”), con la conseguenza che “da ciò deriva che questa Agenzianon ha, all’attualità, riscontro circa l’avvenuta soppresione dell’Ente, con la conseguente dismissionedel patrimonio ad esso in dotazione”. Tradotto in italiano leggibile vuoldire che il bene (terreno ove dovrebbe sorgere il Nuovo Ospedale dellaPiana sito in Palmi) è rimasto in testa e nella esclusiva proprietàdell’Ente, con la conseguenzache non poteva la Provincia di Reggio Calabria venderlo all’ASP ed allaRegione Calabria per la realizzazione di tale struttura, non essendoneproprietario. Essendo evidente la illegittimità degli atti assunti dallaProvincia e dalla stessa Regione, il Comitato ha trasmesso tale nota alMinistro della Salute, On. Beatrice Lorenzin, al Presidente dellaRepubblica, On. Giorgio Napolitano, a sostegno del ricorso straordinariopresentato per far dichiarare la palese illegittimità degliatti assunti daipredetti enti locali. L’auspicio del comitato è che si pervenga al piùpresto la definizione e conclusione del procedimento penale pendentedinanzi alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di ReggioCalabria. Dinanzi a tali atti di natura pubblica, risulta evidente iltentativo presumibilmente ilecito posto in essere dalla Provincia di ReggioCalabria e “subito volontariamente” dalla Regione Calabria, per sostenereun diritto di proprietà inesistente, con appropriazione di un terrenoappartenente a terzi e con palesi omissioni da parte di tutti gli enti che,pur se interessati per legge, hanno omesso di agire a tutela dei propriinteressi e di quelli generali pubblici per il rispetto della legge. Intali condizioni, appare più che indispensabile evitare che si continui aportare avanti atti ed azioni che potrebbero sfociare in fatti penalmenterilevanti, con spreco del pubblico denaro e con il rischio che l’Ospedale,di cui la comunità della Piana ha tanto bisogno, non venga eseguito o siblocchi nelle pastoie di una burocrazia che della legalità non ha, certamente,alcuna idea di cosa sia veramente. Solo un’azione chiarficatrice dellaMagistratura potrà riportare il tutto nell’alveo della correttezza elegalità ed impedire che si inizia un’opera che poi rischia di esserebloccata, con ulteriori danni alla comunità ed all’erario. Avv. Renato Bellofiore Arch. Jacopo Rizzo Avv. Gianfranco Saccomannod