Gioia Tauro Sequestrate 4 tonnellate di Gpl

finanza2Mercoledì 20 Febbraio 2013 11:02  – Di seguito la nota diffusa dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria – Nell’ambito di servizi di prevenzione e repressione degli illeciti che alterano le regole del mercato e della concorrenza, rivolgendo particolare attenzione ai depositi ed alle rivendite illegali di bombole di GPL, prosegue incessante l’attività del Corpo nel contrasto all’illegalità economica.
I militari della Compagnia di Palmi, coordinati dal Comando Provinciale di Reggio Calabria, a seguito di specifici servizi di controllo finalizzati al monitoraggio delle attività economiche operanti nel settore dei prodotti energetici sul territorio della Piana di Gioia Tauro, hanno scoperto sei depositi privi delle idonee autorizzazioni, situati nei pressi di centri abitativi, ove all’interno era stoccato in bombole e pronto per la vendita gas propano liquido (gpl), prodotto altamente pericoloso per l’incolumità pubblica che, senza le dovute attenzioni, può provocare danni ingenti, specialmente se detenuto oltre i limiti di stoccaggio.
Le fiamme gialle hanno accertato l’esistenza di situazioni di pericolo per l’incolumità pubblica perché nei depositi verificati mancavano tutte le condizioni di sicurezza previste dalla legge in materia di materiale infiammabile ed esplodente e con carichi consistenti il cui rischio era quello di esplosione.
L’attività ispettiva dei finanzieri, svolta presso i depositi commerciali in argomento, ha permesso di rinvenire e sequestrare circa 4 tonnellate di g.p.l. (corrispondenti a circa 7.000 litri), contenuto in 290 contenitori illegalmente detenuti. L’operazione di servizio ha consentito di deferire alla competente Autorità Giudiziaria sei soggetti, titolari delle rispettive imprese, responsabili a vario titolo degli illeciti accertati per i reati di omessa denuncia di detenzione di materie infiammabili e per l’esercizio di attività senza il possesso del certificato di prevenzione incendi. I finanzieri hanno quindi posto i sigilli al quantitativo di gpl illegittimamente conservato e i contenitori, sottoposti a sequestro, sono state affidate ai centri autorizzati per la custodia.
Il brillante risultato conseguito attesta ulteriormente l’impegno posto dalla Guardia di Finanza in tutti i settori di contrasto e si aggiunge alle numerose operazioni pregresse effettuate nel territorio della circoscrizione di servizio, che testimoniano in un settore particolarmente delicato il costante presidio economico-finanziario esercitato dal Corpo anche a tutela dell’incolumità pubblica.