La solidarietà attraversa lo stretto di Messina

Ha aperto la conferenza il Presidente Eroi che, dopo i ringraziamenti di rito, ha mostrato profonda soddisfazione per la manifestazione che avrà inizio nella giornata di domani tra le acque dello Stretto di Messina. “La Provincia di Reggio Calabria è orgogliosa di ospitare questa manifestazione – afferma Eroi – sono sicuro che l’evento avrà una buona riuscita, perché c’è tanta felicità nel ricevere ma ce n’è altrettanta nel donare”. Anche Daniela De Blasio si è mostrata particolarmente contenta dell’iniziativa, palesando grande entusiasmo e affermando che seguirà tutta la manifestazione, convinta delle grandi emozioni che riuscirà a regalare. Anche il Presidente del Coni Calabria, Mimmo Praticò, presente come sempre a questi appuntamenti, si è complimentato con gli organizzatori e si è detto convinto che lo sport, serve soprattutto per mandare messaggi sociali di civiltà. “La FIDAS e l’Adspem – afferma Praticò – si trovano in prima linea in queste occasioni, trasmettendo contenuti importanti che tutti noi dovremmo recepire, e non solo in occasione di una conferenza stampa o di una manifestazione”.  “I ragazzi diversamente abili sono capaci di cose che per noi normodotati sembrano impossibili – prosegue Praticò – ogni volta che sto con loro, vedo affetto sincero, abbracci che nascono spontaneamente, ed atteggiamenti sempre leali. Questi atteggiamenti mi emozionano continuamente, e manifestazioni come la Traversata della Solidarietà sono importanti per stare accanto a questi ragazzi, e per permettergli di fraternizzare tra loro praticando attività sportive”. Il Presidente Praticò ha poi concluso ringraziando tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa manifestazione, dichiarando che il Coni, nel suo piccolo, starà sempre accanto ad iniziative del genere, che custodiscono un alto valore sociale. Pinuccia Stangio, dell’Associazione Adspem di Reggio Calabria, ha portato il saluto del Presidente dell’Adspem, Caterina Muscatello, e si è soffermata sul profondo significato dello slogan della manifestazione. “/Un braccio per donare //Due bracciate per unire – afferma Pinuccia Strangio – spiega in modo esaustivo il significato dell’associazione, sono entusiasta che questa manifestazione, che per i primi anni era partita in sordina, adesso non sia più solo un appuntamento per i nostri donatori ma anche per la Città di Reggio Calabria e di Villa San Giovanni. Ringrazio tutti gli enti che hanno dato il patrocinio e che hanno sposato la causa di questa associazione”. Anche Rocco Gangemi, in rappresentanza della FIDAS Calabria ha sottolineato l’importanza di questa manifestazione,  che riesce ad unire la forza evocativa della storia con la forza della solidarietà, attraverso il messaggio morale della donazione anonima gratuita e soprattutto responsabile.  Giuseppe Lombardo ha poi parlato dell’assioma che da sempre “condanna”il mondo dei disabili, ovvero il dover sempre avere bisogno di ricevere da altri. “Attraverso questa manifestazione – afferma Lombardo – è possibile abbattere questo principio, in quanto stavolta sarà il disabile a donare qualcosa agli altri”.