Palmi, comunicato su aumenti bollette servizi idrici

Si comunica che la rimodulazione delle fasce e delle tariffe delle bollette idriche scaturisce da una diffida ad adempiere, del 20 marzo 2017, dell’Autorità Nazionale per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico -Direzione Nazionale Sistemi Idrici-, con la quale si obbligavano i gestori del servizio idrico integrato, e quindi i Comuni e i Consorzi tra comuni, ad adeguare entro i termini stabiliti le tariffe acqua, depurazione e acque reflue.

Di seguito il Consorzio Acquedotto Vina in ottemperanza a quanto prescritto dall’Autorità Nazionale, con deliberazione dell’Assemblea consortile n. 3 del 31 marzo 2017 e successive integrazioni e modifiche, deliberava l’adeguamento delle tariffe con effetto immediato.

Da ciò emerge come le differenze nella bollettazione scaturiscano dai consumi per il trimestre aprile-giugno, periodo non imputabile alla nostra amministrazione, e non modificabile poiché tali modifiche possono essere deliberate solo in concomitanza all’approvazione del Bilancio. Ovviamente la situazione che ne deriva non può che rammaricare la nostra Amministrazione, per gli aumenti che ne possono derivare e per l’impotenza nel poter modificare questo iter, ma poiché i consumi indicati in bolletta sono riferiti a dati presunti, riteniamo di poter agire solo mediante una corretta lettura dei consumi stessi.

Pertanto, sarebbe opportuno che gli utenti, vista la carenza di personale del Consorzio Vina, effettuassero l’autolettura portandola agli sportelli del Consorzio o comunicandola telefonicamente al numero 0966 413030, o anche attraverso l’indirizzo mail info@acquedottovina.it  al fine di poter eseguire i dovuti conguagli o correzioni in sede di emissione di bolletta; a tal proposito si consiglia di farlo nel modo più tempestivo possibile, e prima della scadenza della bolletta stessa, per poter eventualmente correggere la stessa bolletta qualora presentasse differenze rispetto al consumo reale, rendendo meno gravosi i pagamenti dovuti.

Purtroppo questo è un problema che abbiamo ereditato e sul quale non si poteva intervenire anche vista la perentorietà della diffida dell’Autorità Nazionale dei Servizi Idrici.

A ogni modo, considerando che per l’utente finale il costo del servizio idrico deriva dal rapporto tra costi e ricavi a carico del Consorzio, per poter rimodulare tariffe e scaglioni, la nostra Amministrazione sta mettendo in atto tutto ciò che in suo potere per ridurre i costi e gli sprechi oltre a intensificare i controlli, al fine di eliminare l’eventuale abusivismo, nella speranza di poter incidere  positivamente su eventuali future rimodulazioni delle tariffe e degli scaglioni.