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Polistena, al Salone Delle Feste si terrà il concerto per clarinetto e pianoforte dei M° Josè Daniel CIRIGLIANO e Giovanni Battista ROMANO.

Prosegue a suon di successi il cartellone degli eventi organizzati dall’Associazione Amici della Musica N. A. Manfroce di Palmi, presieduta dal prof. Antonio Gargano.
Domani sera a Polistena alle ore 21,15 al Salone Delle Feste si terrà il concerto per clarinetto e pianoforte dei M° Josè Daniel CIRIGLIANO e Giovanni Battista ROMANO.
Sono sicuramente due i nomi dei Maestri legati agli anni di studio e di formazione da cui si è originata la carriera di J. D. Cirigliano: il M° Michele Pepe, che lo ha guidato fino al compimento degli studi presso il Conservatorio di musica di Benevento; e il M° Ciro Scarponi, con cui ha seguito diversi corsi di perfezionamento e di interpretazione clarinettistica. Autore di numerose trascrizioni per formazioni cameristiche, Cirigliano, dopo qualche anno di attività orchestrale, si dedica interamente al repertorio solistico e da camera. Nella sua intensa attività concertistica, esegue il repertorio classico con vari ensemble, prediligendo proprio il repertorio cameristico. Musicista di ricerca, sempre attento alle innovazioni e alla sperimentazione, studioso della tecnica clarinettistica contemporanea, egli mantiene, per tali ragioni, un rapporto privilegiato con i più importanti compositori del nostro tempo, alcuni dei quali hanno scritto per lui, o gli hanno dedicato, brani che sono stati da lui stesso eseguiti in prima assoluta.
Vincitore in molti concorsi nazionali ed internazionali, Cirigliano è definito dalla critica specialistica “musicista eclettico e raffinato”; tutte le sue qualità tecniche e interpretative trovano, anche nella musica contemporanea, una dimensione artistica elettiva dove potersi esprimere. Famose riviste italiane di settore, come Musica, Amadeus, Il Manifesto, e straniere come la tedesca Rohrblatt, contengono recensioni in cui sono espressi apprezzamenti significativi sul suo alto livello come interprete ed esecutore. Definita, tra l’altro, con un “Eccellente” la sua padronanza tecnica, il Maestro è annoverato “tra i migliori clarinettisti contemporanei, estremamente preparato e artisticamente consapevole” (Roberto Zecchini, in Musica, maggio 2015; 84).
Di particolare originalità e dal fascino insolito sono sicuramente i suoi Recitals, eseguiti, spesso, con tutta la “famiglia” del Clarinetto. Questa è proprio la caratteristica che hanno i brani incisi per l’etichetta Tactus nel CD “OPERE CONTEMPORANEE PER CLARINETTO” (Ed. 2014), lavoro complesso, fatto di elevato valore tecnico ed espressivo che raccoglie da più parti pareri entusiasti.
“Cirigliano è un vero virtuoso che passa con assoluta bravura dal mezzo-clarinetto al clarinetto basso, al clarinetto piccolo, al doppio clarinetto, in sib e in la, e ovviamente all’uso straordinario del clarinetto in sib: […] una superba interpretazione e una scelta dei pezzi, tutti convincenti nella loro progettualità e nella loro resa sonora” (Renzo Cresti, Sito ufficiale); Jazz Italia (marzo 2015) sottolinea “la ricerca musicale contemporanea interamente dedicata al clarinetto di cui vengono esplorate le caratteristiche timbriche ed espressive attraverso l’estro del Maestro Cirigliano, virtuoso ed originale interprete specializzato nella musica di avanguardia”. Music web, l’autorevole sito inglese di musica classica, nota la straordinaria padronanza e competenza musicale ed artistica del Maestro a cui Fabrizio De Rossi Re dedica Cachucha.
Nella rivista ufficiale della International Clarinet Association, la prestigiosa The Clarinet, l’autorevole commento di Karl Kolbeck (febbraio 2017) presentando il Maestro quale “clarinettista premiato, (…) appassionato performer di musica contemporanea e innovativo nel settore delle contemporanee ed approfondite tecniche di esecuzione”, precisa come “la padronanza di Cirigliano delle tecniche contemporanee (…) sia veramente impressionante” e come “questo CD sarebbe una gradita aggiunta per tutti coloro che cerchino registrazioni di riferimento di opere di compositori (…) che sono innovativi nell’uso delle tecniche di esecuzione con il clarinetto”.Sue esecuzioni sono state trasmesse dalle maggiori Radio italiane ed estere specializzate nel settore, come Venice Classic Radio, per la quale Cirigliano ha realizzato anche una Breve introduzione all’ascolto della Musica Contemporanea; le numerose interviste rilasciate dal Maestro, rispondono a questioni definite sempre interessanti riguardanti la sperimentazione contemporanea condotta sullo strumento e le sue possibilità timbriche ed espressive, sulla ricerca di suono e le innovazioni ad esso collegate. Proprio le indagini sull’aspetto del potenziale tecnico ed interpretativo che offre il clarinetto e la “famiglia” dello strumento, costituiscono uno degli aspetti fondamentali e più affascinanti trattati all’interno dei Workshop tenuti correntemente dal Maestro. Ospite in numerosi festival e rassegne musicali in Italia ed all’Estero, il Maestro Cirigliano riscuote sempre unanime consenso di pubblico e di critica.
Giovanni Battista Romano si è diplomato in pianoforte nell’anno accademico 2003/2004 presso il Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara,ed ha conseguito nell’anno accademico 2005/2006 il Diploma accademico di II livello indirizzo presso il Conservatorio “S.Giacomantonio” di Cosenza con il massimo dei voti.
Ha partecipato a diversi Concorsi pianistici nazionali ed internazionali, classificandosi sempre ai primi posti. Ha vinto il premio speciale come miglior interprete di musica contemporanea al XV Concorso Internazionale di Ibiza (Spagna).
Ha frequentato vari corsi di perfezionamento con diversi insegnanti, tra i quali: M°Aldo Ciccolini , M° Michele Marvulli, M°Vincenzo De Filpo, M° Vittorio Pellitteri.
Si è esibito in vari concerti, sia nella sua città che in altre, quali Cosenza (Stagione concertistica “Associazione Quintieri”, Palazzo delle Culture, Biblioteca Comunale), Castrovillari, Leporano, Agrigento, Madrid.
Nell’estate 2005 e nel 2016 è stato cembalista nelle edizioni de La Serva Padrona di Pergolesi allestite rispettivamente dalla compagnia del “Simpatico Teatro dell’Opera Possibile” di Cosenza e dal “C.S.M. Giuseppe Verdi” di Rossano.
In occasione delle manifestazioni mozartiane del 2006 ha tenuto numerosi concerti e varie relazioni su opere di Mozart quali il Requiem e Il Flauto Magico e i rispettivi significati simbolici.
Nel febbraio 2010 è stato relatore in occasione dell’incontro di studi su musica e gioco Ludus in Musica presso il Conservatorio di Cosenza e alla presenza dello psico-pedagogista della musica François Delalande, presentando il suo studio Dalle forme del gioco al gioco delle forme (musicali), esplorazione, organizzazione e percezione in Játékok (Giochi) di György Kurtág.
Nel gennaio 2005, in occasione del Millenario dalla morte di San Nilo, ha presentato al pubblico di Rossano la sua composizione sinfonico-corale In Mistica Solitudine riscuotendo notevoli consensi da parte della critica e del pubblico,e rieseguita nell’ottobre 2010 in occasione della Conferenza Episcopale Calabra. Nell’estate 2007 è stata eseguita la sua raccolta per canto e pianoforte Poémes de Josipovici, su testi del poeta e filosofo francese Jean Josipovici vissuto a Rossano. Nel 2011 e 2012 è stato eseguito il suo oratorio In Diem Nativitatis Christi per coro, violoncello e pianoforte. Nel 2015 la pianista ceca Martina Mergentalova ha eseguito ed inciso le sua composizione Tris per pianoforte.
Il “Quotidiano del Sud” del 31 luglio 2016 gli ha dedicato un inserto dal titolo Intenzioni minimali firmato dalla musicologa Elisabetta Salatino.
E’ docente di pianoforte presso le scuole secondarie di I grado.
Caterina Sorbara