• Home »
  • News »
  • Presentato il programma “Gerbera Gialla” con tappa il 5 Maggio a Rosarno

Presentato il programma “Gerbera Gialla” con tappa il 5 Maggio a Rosarno

gerbera-gialla-appuntamenti-2015Tre iniziative, il 3 e 4 maggio a Reggio Calabria e il 5 a Rosarno: lo prevede il programma della XXII edizione della Gerbera gialla, manifestazione che apre il percorso nazionale della memoria del coordinamento antimafia Riferimenti, presentato stamani nella sede del coordinamento a Reggio Calabria.

Ospite d’onore, come consuetudine, il presidente del Senato Piero Grasso.

“La Gerbera – è scritto in una nota – fiore simbolo della lotta antimafia, trasmette ancora una volta il proprio messaggio di memoria e di riscatto per una terra che ha tanto bisogno di rinascere. Il 3 maggio, nell’anniversario dell’uccisione dell’ingegnere Gennaro Musella, ucciso con un’autobomba nel 1982, si svolgerà a Piazza Italia a Reggio Calabria un concerto dedicato alle vittime di mafia, a partire dalle 18,30. Ad eseguirlo cento elementi diretti dal maestro Maurizio Managò, facenti parte dell’orchestra di fiati di Laureana di Borrello e Rosarno e della band di Melicucco. Nell’ambito dell’evento interverranno Adriana Musella, Mariella Russo, il presidente del Tribunale di Reggio Calabria Gerardis, il pm della Dda reggina Giuseppe Lombardo, ed esponenti degli Enti locali. Il 4 maggio, alle 18, nella Sala dei lampadari di Palazzo San Giorgio si discuterà della “Relazione sulla ‘ndrangheta” con i pm della Dda di Reggio Calabria e Catanzaro Giuseppe Lombardo e Paolo Bruni.

Il 5 maggio Rosarno accoglierà la manifestazione studentesca anti ‘ndrangheta. Previste delegazioni di scuole da tutta la Calabria.

L’Unical sarà presente con 200 ragazzi di pedagogia della Resistenza accompagnati dal rettore Crisci. Il Presidente del Senato Piero Grasso si unirà al corteo degli studenti per poi scoprire una lapide che il Liceo Piria ha dedicato a Gennaro Musella. Dopo gli interventi istituzionali, avrà luogo la consegna dei premi Gerbera Gialla, tra gli altri destinati al segretario della Cei mons. Nunzio Galantino, al procuratore di Firenze Giuseppe Creazzo ed al vigile urbano la cui testimonianza è stata decisiva per risolvere il caso dell’omicidio di Francesca Bellocco, uccisa, secondo l’accusa, dal figlio perché aveva una relazione con un boss di un’altra cosca.

A termine della cerimonia, nell’istituto Piria, Grasso tirerà due calci al pallone con la squadra del Koa Bosco, composta da migranti nordafricani che vivono nella tendopoli di San Ferdinando

e che, più volte, sono stati fatti oggetto di offese razziali. Nel pomeriggio, mentre gli studenti saranno impegnati in vari seminari, il Presidente del Senato, alle 16, deporrà una corona d’alloro in via Musella, teatro della strage del 1982.