“Premio internazionale Ippolito” a Mariarosaria Russo

Gli organizzatori del Premio hanno espresso un profondo senso di gratitudine alla preside Russo,per aver coordinato le attività

che hanno visto l’Istituto Superiore “R. Piria” di Rosarno come culla del mondo che ha accolto studenti e dirigenti scolastici di diversa nazionalità,  con meritevole attenzione rivolta alla “progettualità” vista nell’ottica di aprire la scuola secondo una prospettiva di sviluppo, di miglioramento, di integrazione e di arricchimento per la professionalità, “in primis”, dell’alunno, ma anche di tutte le componenti umane, scolastiche e non. Dotata di capacità organizzative, riesce a  promuovere il coinvolgimento  dei  giovani, dando vita ad iniziative, manifestazioni culturali, spettacoli teatrali e tante altre attività,che sarebbero certamente risultate vane se non ci fosse stata la fondamentale ed  insostituibile presenza di questo “capitano” che quotidianamente affronta problematiche legate al degrado, alla violenza e illegalità.

La preside Russo, con metodo nuovo, creando nel suo istituto
un giornale intitolato “La svolta”, ha cominciato ad abbattere
steccati sociali, a combattere una giustizia a volte  ingiusta e sommaria ed una legalità interpretata come respingimento, per introdurre una collaborazione in cui la legalità viene costruita insieme da chi la invoca e anche da chi proviene da luoghi, condizioni e vicende in cui è stata violata.

Mirando alla partecipazione, ai processi di crescita e di preparazione culturale e sociale, la preside Russo con sapiente guida ha portato l’Istituto a distinguersi a livello nazionale ed europeo sia per la preparazione degli studenti, che per le svariate attività progettuali sempre all’avanguardia, riuscendo ad ottenere risultati positivi per il modus vivendi dei giovani.

I riconoscimenti e gli incarichi ministeriali ricevuti stanno anche a significare quanto la dirigente Russo abbia influito positivamente e
propositivamente  nel percorso di crescita delle giovani generazioni.