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Rosarno, il Sindaco e la sua ciurma, dopo due anni di amministrazione, continuano a navigare a vista

Il Sindaco e la sua ciurma, dopo due anni di amministrazione, continuano a navigare a vista.
Il palazzo comunale è occupato da incapaci e sprovveduti, che hanno imbrogliato i cittadini con la promessa elettorale di un cambiamento epocale che avrebbe avviato la nostra città verso una crescita sociale ed economica mai vista, dotandola di servizi all’avanguardia, ma soprattutto cambiando il modo di fare politica, scevra da interessi personalistici, e mirata alla più assoluta trasparenza nella gestione della cosa pubblica.
Invece viene sconvolto il concetto di etica della politica, ridotta e finalizzata ad un mera gestione del potere, secondo una visione personalistica, da mantenere a tutti i costi e con qualsiasi mezzo, e con una continua esasperata ricerca del consenso per conto terzi, attraverso la pratica di vecchi sistemi che includono anche il più becero clientelismo.
Dopo due anni, la nostra città è stata ridotta ad un inferno, sommersa da un degrado senza precedenti a causa dell’assenza di servizi essenziali e da un modo scellerato di fare politica.
In sintesi ci ritroviamo con una:
– Gestione RSU indecente per un paese civile, oltre che costosa, e rappresentare un vero e proprio rischio per l’ambiente urbano e la salute pubblica.
– Manutenzione stradale e rete fognaria assente o inadeguata.
– Cattiva gestione delle risorse idriche, oggetto di una campagna denigratoria senza precedenti nei confronti del precedente sindaco.
– Diritto allo studio messo sotto i piedi con scuole inadeguate e per la prima volta nella storia della nostra città, viene negato l’importante servizio della mensa scolastica, nelle scuole dell’infanzia e nella scuola media di C/da Bosco.
– Uffici comunali mal funzionanti o resi inoperativi per scelte non oculate e per la prevaricazione di alcuni assessori e del sindaco che spesso agiscono attribuendosi competenze che la legge assegna ai funzionari e dirigenti.
– Circa 2000 cittadini della C/da Bosco abbandonati a se stessi.
– Isola Ecologia ancora non operativa nonostante i mille annunci di apertura.
– Bandi per l’assegnazione di beni confiscati e beni pubblici gestiti direttamente dalla Giunta senza passaggio dal Consiglio Comunale.
MA IL CAPOLAVORO DI QUESTO SINDACO “ILLUMINATO”, RIMANE LA GESTIONE DEI RSU.
Il giorno dopo il suo insediamento, ha interrotto inopinatamente, il servizio di raccolta differenziata porta a porta, utilizzato efficacemente da circa il 70% dei cittadini, per sostituirlo con un vecchio sistema di raccolta indifferenziata con conferimento presso punti RSU, da terzo mondo. La città è stata deturpata da fatiscenti cassonetti fuori norma, rottami privi di ogni requisito di legge oltre che igienico e sanitario, ricovero di animali randagi e topi di ogni taglia. Ovunque maleodoranti discariche autorizzate di immondizia, lasciata macerare al sole per il mancato svuotamento quotidiano dei cassonetti, colatoi di percolato mai sanificati.
Su questo argomento e sulle inadempienze contrattuali della società appaltatrice, più volte incalzato dal sottoscritto, il sindaco ha sempre glissato, attribuendo la responsabilità del disservizio ai cittadini incivili.
Atteggiamento incomprensibile. Perché l’incarico per la raccolta e smaltimento RSU, assegnato per soli 4 mesi viene tacitamente rinnovato da due anni ad oggi?
E’ bene che si sappia che questa operazione è costata ai cittadini un costo bolletta di circa il 30% in più. Per non citare il costo della bolletta del servizio idrico circa 300 euro l’anno a cui va aggiunto il costo di elettricità delle autoclavi necessarie per sopperire alla carenze del servizio.
Il fallimento, per manifesta incapacità e inadeguatezza di questo sindaco del cambiamento e dei suoi amici è sotto gli occhi di tutti, dopo più di due anni nessuna delle promesse elettorali per le quali i cittadini gli hanno tributato la loro fiducia, è stata mantenuta.
Al sindaco, ai suoi assessori e ai consiglieri di maggioranza, visto il degrado urbano, sociale e politico in cui versa la nostra cittadina, per loro responsabilità, si chiede di acquisire il senso di inadeguatezza e di vergogna, e consegnare ai cittadini traditi il loro mandato, per non essere ricordati come gli amministratori più incapaci della storia rosarnese.
Mimmo Scriva
Capogruppo FdI Consiglio Comunale