San Ferdinando, esito incontro istituzionale sul tema “canalone dei veleni”

Nella mattinata del 22 novembre 2016 si è svolto, presso la sede comunale, il previsto incontro sul tema in oggetto.  All’incontro sono stati invitati: Autorità Portuale di Gioia tauro, il Corap, la IAM Spa e la Capitaneria di Porto di Gioia Tauro.

Interviene solo l’Autorità Portuale di Gioia Tauro rappresentata dal dottor Faraone e dall’ingegnere De Maria. Presenti inoltre l’Ufficio Igiene della  ASL nella persona della dottoressa Forchì e il responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale geom. De Masi.

L’amministrazione comunale esprime profondo disappunto per l’assenza della Capitaneria di Porto e degli enti strumentali della Regione Calabria rispettivamente proprietari e gestori del cd. Canalone: Corap (ex ASIREG) e IAM Spa.

Il sindaco ravvede nella mancata partecipazione elementi di disinteresse verso la problematica e di scortesia istituzionale.

In esito all’incontro emerge la non responsabilità dell’Autorità Portuale in tema di vigilanza e la contemporanea disponibilità del predetto Ente ad affiancare e supportare le future attività indirizzate alla risoluzione definitiva del problema.

Viene evidenziato che il Comune di San Ferdinando ha posto finora in essere molteplici iniziative volte a individuare sia le specifiche responsabilità che le possibili aree di intervento.

Si rimarca il prezioso contributo del comitato “7 agosto” e in genere degli attivisti di San Ferdinando che hanno profuso molti sforzi per sollevare la grave questione ambientale, sia in contesti  istituzionali che in ambito giornalistico.

Si ritiene propedeutica ai prossimi passi, nonché essenziale e urgente,  una richiesta di intervento da indirizzare all’assessorato regionale all’Ambiente.

 

San Ferdinando, 22.11.2016

 

Amministrazione Comunale di San Ferdinando  –  Ufficio comunicazione