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Il Sindaco Michele Tripodi replica ai grillini: ”Se fosse per loro al posto di nuove palme avremmo gli spaventapasseri”

Piuttosto che plaudire al programma di riqualificazione del verde urbano promosso, quasi a costo zero, dall’Amministrazione Comunale anche grazie alla donazione di palme c.d. californiane (tipo washingtonia) da parte di un’azienda con sede a Ricadi (VV), le cui generalità sono riportate negli atti esecutivi della Ripartizione Lavori Pubblici, i referenti locali del M5stelle si lasciano andare a disquisizioni botaniche davvero irrilevanti rispetto alla portata storica dell’operazione in atto.

Non c’è bisogno di studi scientifici, ma solo osservando i paesaggi circostanti, anche il grillino più cieco si accorgerebbe che le palme c.d. californiane sono molto più resistenti al punteruolo. Nonostante il parassita abbia infatti sterminato le palme c.d. delle Canarie, sembra chiaro che gli altri esemplari di palma, tra cui quella californiana, mostrino una positiva e particolare resistenza all’insetto.

Inoltre, precisiamo che l’Amministrazione Comunale ha eseguito i trattamenti sulle palme delle Canarie presenti in piazze e luoghi pubblici, con costanza e tempestività, utilizzando i medicinali autorizzati dall’ufficio fitosanitario della Regione. Alcune palme storiche infatti, dopo i trattamenti, si sono riprese, altre, dopo essere guarite, sono state nuovamente colpite come quelle situate a Piazzetta Tigani, a Villa Italia e nel giardino dell’Agenzia dell’Entrate, altre ancora sono state distrutte fulmineamente.

I trattamenti a Polistena, resi obbligatori per tutti a seguito delle ordinanze del Sindaco emanate dal gennaio 2014 in avanti, sono stati eseguiti anche su palme insistenti nel verde privato. Purtroppo decine di palme delle Canarie, hanno dovuto capitolare dinanzi all’invasione del punteruolo, tra questi anche le palme di qualche simpatizzante competente grillino che nel giardino di casa propria ha visto perire esemplari di palma per lo stesso problema.

Giova sottolineare che ogni altra ipotesi di trattamento con sostanze non previste nei protocolli fitosanitari forse in grado pure di abbattere il punteruolo, oltre che essere fuorilegge, comporterebbe irreparabili ripercussioni sulla salute delle persone e sull’ambiente circostante.

Pertanto, l’Amministrazione Comunale che lavora innanzitutto per preservare la salute umana,  è stata sin dal primo istante sensibile al problema e lo è tuttora oggi, laddove è riuscita a procurare gratuitamente circa 200 palme californiane, che conservano un certo valore economico, per riqualificare il verde pubblico.

Tale operazione è in atto e, come ampiamente annunciato e chiarito, prevede anche la sostituzione delle vecchie palme di piazza della Repubblica con esemplari di palma californiana più giovani, di media statura, maggiormente resistenti al punteruolo e facilmente monitorabili con i trattamenti, che certamente dovranno continuare. La decisione di ricollocare ancora una volta palme in piazza, seppure di diverso tipo, risponde al chiaro interesse pubblico di mantenere una certa continuità nell’arredo urbano della piazza principale di Polistena.

Come recita il titolo di una famosa canzone: “Tutto il resto è noia” o, per alcuni, forse… paranoia.

 

 

Polistena lì 04/10/2017

Michele Tripodi – SINDACO DI POLISTENA