Social e odio Comunicato Rinascimento Gioiese M. N. I

Social e odio
Impossibile non scrivere su questo argomento : vi sono 15000 persone che controllano, da moderatori, tutte le barbarie, la violenza e l’odio che viene riversato costantemente, in tutto il mondo, dagli esseri umani, su Facebook. Esperienza da non ripetere per strumentalizzazione quella della creazione dei social come Fb particolarmente, perché penso che non serva a unire le persone, ma a registrarle a disunirle, a renderle sole, completamente sole, alla mercé di qualcuno che deve vendere degli oggetti e servizi, che li usa come cavie, atte a comprare. Che li deprime per farli poi tornare nuovamente di buonumore, limitato, attraverso l’acquisto di un oggetto. Di questi moderatori, alcuni hanno deciso di ritirarsi da questo lavoro e di parlare e raccontare la loro esperienza. Togliendosi dal patto di non condivisione di quello che hanno visto, facendo appunto i moderatori: atti di violenza e barbarie indicibili su persone, bambini, animali e altro..
Facebook è un contenitore di violenza di rabbia di odio perché il voyeurismo esiste per ogni branca della società e per ogni sentimento umano, FB non ci ha uniti ci ha disuniti, facendo emergere il peggio di noi, di quell’ animale: l’uomo, che è l’unico vivente capace di godere della sofferenza dell’altro.
Al. Tallarita