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Taurianova, Presidenza del Consiglio Comunale: Solidarieta’ al Sindaco

Non ci sono parole per descrivere l’attentato dinamitardo subito dal Sindaco della nostra città, Ing. Fabio Scionti.

     Qualsiasi pronunciamento potrebbe risultare retorico, doveroso o quasi atto formale dovuto.

     Non mi sento, tuttavia, aldilà della solidarietà istituzionale, di sottrarmi dall’esprimere alcune considerazioni sugli aspetti umani che incidono su un intero nucleo familiare composto da PERSONE PERBENE che oggi, solo perchè hanno deciso di porre le proprie competenze, il proprio impegno, il proprio tempo, al servizio della città, vedono svanire la loro fin qui vissuta serenità.

     Questo è l’aspetto più devastante provocato da simili e deprecabili vigliaccate e, con ogni probabilità, anche l’obiettivo prioritario, ancor prima dei danni materiali procurati, che i vili autori si sono posti.

     Tentare di convincere il Sindaco Scionti alla resa, attraverso atti di terrorismo psicologico che coinvolgano anche i parenti più prossimi come genitori, fratelli, moglie e figli, nella speranza che siano determinanti per l’agognata resa, è lo scopo di siffatti delinquenti che, probabilmente e irrazionalmente, sognano futuri momenti di gloria.

     La Taurianova onesta e civile, quella che aborra ogni forma di violenza, è oggi chiamata a reagire fermamente dinnanzi a questa forma di prevaricazione posta in essere contro l’Istituzione Comunale democraticamente eletta.

     La Taurianova solidale oggi più che mai deve dimostrare umana vicinanza all’uomo Fabio Scionti e alla sua intera famiglia, oggi frastornati, angosciati e preoccupati.

     In virtù di queste considerazioni, sento la necessità di comunicare al Sindaco Fabio Scionti la mia fedele vicinanza e l’assoluta condivisione di qualsivoglia determinazione andrà ad assumere.

     Il mio auspicio è che vinca la forza di lottare contro queste indicibili forme di violenza che ledono fortemente l’immagine della nostra città oltre che i valori fondanti della democrazia.

     La resa, caro Fabio, significherebbe dare partita vinta a chi non crede nello Stato e nelle sue Istituzioni. So per certo, come lo sa qualsiasi altro cittadino taurianovese, pur consapevole dello stato d’animo tuo e dei tuoi familiari, che la tua storia personale, la tua forma mentis, il tuo modus operandi, stride in maniera inconfutabile con la volontà dei delinquenti, malfattori e orribilanti esseri umani che hanno deciso di inquietare la tua conduzione politico-amministrativa della nostra città oltre alla tua tranquillità familiare.

     Sento, infine, il dovere di fare un accorato appello allo Stato, in tutte le sue componenti istituzionali, affinchè fattivamente dimostri la sua vicinanza al nostro Sindaco e sappia dare allo stesso la giusta forza per continuare a svolgere le funzioni per le quali i cittadini lo lo hanno delegato. 

 

                                                                   IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

                                                                                       Fausto Siclari