Il Vangelo della Domenica a cura di Don Silvio Mesiti. XXXII Domenica del tempo ordinario

XXXII DOMENICA

Matteo, 25,1-13

Anche la parabola del vangelo di questa domenica è rivolta ai fedeli della comunità di Matteo,70 dopo Cristo, e quindi a NOI cristiani della chiesa di oggi.

Il tema è chiaramente escatologico, ma si riferisce, non solo alla fine dei tempi, vista come ultimo incontro con cristo: “… nell’attesa che si compia la beata speranza e venga il nostro Salvatore Gesù Cristo“, ma a tutti gli incontri che tutti gli uomini, rappresentati dalle DIECI vergini, quotidianamente fanno con Lui.

Tra i fedeli si era creata una grande delusione per il fatto che la venuta finale del Signore, che tutti aspettavano con la realizzazione del regno messianico, (primo incontro) ritardava a venire, lasciando nel mondo povertà, e soprattutto ingiustizia ed una religiosità formale e strumentalizzante, priva della testimonianza della carità di Dio.

In questa attesa il vangelo raccomanda alle dieci vergini, sagge e stolte, di non addormentarsi, ma restare vigilanti, per accogliere ed andare incontro allo sposo, che è Cristo, in ogni momento della vita quotidiana.

Un’attesa certamente faticosa che deve essere alimentata dall’olio contenuto in “piccoli vasi“.

Olio di cui abbiamo bisogno in tutte le circostanze o situazioni difficili, per alimentare la fede e la speranza.

Speranza, che è Cristo stesso con la Sua parola, il VANGELO, ed I SACRAMENTI, ISTITUITI DA LUI GESÙ, nella sua vita terrena, per darci forza e coraggio nel nostro cammino di vita eterna.

 

Parola del Signore

Matteo 25.1-13

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola:

«Il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sé l’olio; le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche l’olio in piccoli vasi. Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono.

A mezzanotte si alzò un grido: “Ecco lo sposo! Andategli incontro!” …  e le vergini che erano pronte entrarono con lui. Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: “Signore, signore, aprici!”. Ma egli rispose: “In verità io vi dico: non vi conosco”.

Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora».

          Parola del Signore

                                                                           Don Silvio Mesiti