Comune di Cinquefrondi verso il dissesto finanziario?

IL COMITATO CITTADINO HA ORGANIZZATO UN INCONTRO PRESSO LA MEDIATECA COMUNALE PREOCCUPATO DELLA GRAVE SITUAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA IN CUI VERSA IL COMUNE DI CINQUEFRONDI.
Nel corso dell’incontro si sono affrontate le questioni relative al settore dello sport e lo stato della costruenda Pedemontana.
Il 17 Novembre,con prosieguo il 18, il Consiglio comunale di Cinquefroni approva a maggioranza un Piano di Riequilibrio Finanziario in risposta alla delibera n. 90 del 2021 della Corte dei Conti-Servizio regionale di controllio per la Calabria. Un Piano di rientro da un debito finanziario di tre milioni e trecento mila euro,spalmato in 15 anni e che rappresenta una scelta di “lacrime e sangue”per i cittadini cinquefrondesi.
Per parlare di questo e di altre questioni che riguardano la politica amministrativa a Cinquefrondi, il neonato Comitato dei Cittadini ha invitato la stampa e le Associazioni ad un primo incontro sul futuro del Paese.
Aldo Polisena che,in passato ha ricoperto la carica di Assessore comunele e Giancarlo(Ivan) Raso che è stato Presidente del Consiglio Comunale ,hanno relazionato sulle tematiche poste a base dell’incontro-
“Diciamolo subito-ha esordito Polisena-la grave situazione economica e finanziaria parte da lontano ma la gestione amministrativa del periodo 2015-2017 e fino al 2021, nasce da una cattiva gestione dell’attuale compagine amministrativa a guida Michele Conia”
“Lo sostiene la delibera della Corte dei Conti nella quale si evidenzia un modus operandi abbastanza allegro e improvvisato, fatto da continue anticipazione di cassa,dall’utilizzo dei fondi vincolati,da poca capacità impositiva dell’Ente,da bilanci parziali e dalla mancata costituzione del Fondo rischio spese legali.
Tutte questioni previste nel TUEL testo unico enti locali e dalla normativa in atto.”
“Una politica amministrativa e finanziaria-ha affermato Polisena-che ha portato il Comune sulla soglia del dissesto finanziario (Legge 267/2000) e che oggi ,in extremis,costringe l’Ente ad approvare un Piano di Riequilibrio Finanziario che,se convalidato dalla Corte dei Conti,aumenterà al massimo tutte le aliquote relative ai tributi comunali( già l’addizionale Irpef è stata alzata da 0,70% a 0,80%.)”“Inoltre nel piano sono inserite diverse misure restrittive e tra queste l’impossibilità di assumere personale e il blocco del turn-over per 15 anni”.
Dopo la relazione di Polisena ,Giancarlo Raso ha affrontato la questione sportiva che vede Cinquefrondi con un campo di calcio inagibile e “ la USD Cinquefrondese è costretta ad andare a giocare nei campi degli altri Paesi, il che comporta ,oltre al disagio, anche una perdita in termini economici per la società e per gli sponsor”.E’ intervenuto il Professore Michele Galimi ,già Sindaco del Paese il quale ha affermato:” avevamo creato il Paese dei servizi portando a Cinquefrondi il Liceo Musicale,il Catasto ,il Tribunale,il Centro di Salute mentale e oggi dobbiamo assistere ad un modo di amministrare improvvisato ed irresponsabile che ha portato il comune in grave emergenza.Basta pensare alla pessima figura fatta con l’invio delle bollette del servizio idrico e il successivo video sui social del Sindaco,il quale invitava i cittadini a non pagarle perchè contenevano degli errori”.
“La stesso modo di concessione- ha sostenuto Galimi-dell’area adiacente al campo sportivo ad una Società, ha qualcosa di assurdo per le modalità con la quale si è data”.
“Se la sottoscritta-ha affermato la Consigliera di minoranza Lucia Ali’-non si fosse accorta del grave errore commesso,che spalmava il rientro dal debito finanziario, che l’Amministrazione erroneamente prevedeva in 20 anni ,anziché IN 15,oggi saremmo qua a discutere di una probabile procedura di dissesto finanziario”.
“Tutte le strutture di questo Comune ha affermato Alì-sono in stato di abbandono ed in assenza di manutenzione ordinaria,come la sede dell’ex Tribunale,il Polifunzionale,l’ex sede comunale, oggi Casa della Cultura”.“Inoltre -ha dichiarato l’avvocatessa Alì -sono preoccupata e amareggiata per il livello del confronto politico fatto di mancanza di rispetto e di correttezza, soprattutto nei confronti delle donne che siedono in Consiglio Comunale”.
“Voglio ricordare -ha affermato la Dottoressa Michela Chindamo, capogruppo di SiamoCinquefrondi-che il Sindaco detiene la delega al Bilancio e il Piano di riequilibrio finanziario non è stato fatto per salvare la casse comunali,ma solo perchè è stato imposto dalla Corte dei Conti, per evitare il dissesto finanziario.”
“Sul servizio Idrico -ha affermato la Chindamo- e sulla situazione di allarme che ha creato tra cittadini, chiederò la delibera per capire cosa è realmente successo”.
Infine è stata fatta richiesta formale al Presidente del Consiglio Comunale ,di valutare la possibilità di convocare un Consiglio Comunale aperto al contributo dei Cittadini.

Cinquefrondi 26 Novembre 2022 Aldo Polisena