Brevi di cronaca, 3 deferimenti: a Motta, Melito e Bova

18 aprile 2016, in Lazzaro, frazione di Motta San Giovanni (RC), i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà B.A., di anni 43 da Motta S.G., già noto alle FF.OO., in atto affidato in prova ai servizi sociali, per il reato di inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità poiché, a seguito di controllo, su richiesta dei militari operanti,  non esibiva l’ordinanza della predetta misura, come previsto dalla stessa.

 

 

18 aprile 2016, in Melito Porto Salvo (RC), i Carabinieri hanno deferito in stato di B.G., di anni 19, già noto alle FF.OO., per i reati di sottrazione di cose sottoposte a sequestro e violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o amministrativo poiché, in qualità di custode di ciclomotore sottoposto a sequestro, al momento del controllo dei militari operanti, non era in grado di giustificare la mancanza del veicolo dal luogo di custodia.

 

 

18 marzo 2016, in Bova Marina (RC), i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà i fratelli Z.D., di anni 49, e Z.A, di anni 43, entrambi da Bova Marina, per i reati di danneggiamento, introduzione o  abbandono di animali nel fondo altrui,  deturpamento e imbrattamento di cose altrui, ricettazione, omessa custodia e malgoverno di animali. Gli operanti accertavano che i germani lasciavano pascolare in località Crisafi – Arpaia, sin dentro l’area cimiteriale i propri capi di bestiame che, a seguito di controllo eseguito presso l’azienda agricola di loro proprietà, risultavano in maggioranza privi di marchi auricolari/boli endoruminali o censiti alla banca nazionale del Ministero della Salute quali già deceduti o abbattuti. Ad esito del controllo, veniva disposto il sequestro di n. 173 capi di ovini e caprini, affidati temporaneamente ad un locale mattatoio in attesa del relativo decreto di abbattimento.