Brevi di cronaca, da Reggio e Melito Porto Salvo

08 febbraio 2017, in Reggio Calabria, i Carabinieri dell’ Aliquota Radiomobile del locale Comando Compagnia CC, su segnalazione pervenuta alla C.O. (112) del locale Comando Provinciale, intervenivano presso l’abitazione di V.G., di anni 57 da Reggio Calabria del quale non si avevano notizie da alcuni giorni. I militari, giunti sul posto e forzata porta d’ingresso dell’abitazione con l’ausilio dei Vigili del fuoco, rinvenivano il malcapitato riverso sul pavimento della camera da letto agonizzante. Il successivo intervento del 118, trasportava lo stesso presso locale Ospecives ove veniva riscontrato affetto da “emoraggia intraperenchimale dei nuclei della base di sn” e ricoverato presso reparto neurochirurgia in prognosi riservata. L’iniziativa intrapresa dai militari dell’Arma,  consentiva di salvare il malcapitato colto da malore all’interno della propria abitazione.

 

 

09 febbraio 2017, in Reggio Calabria, i Carabinieri della Stazione “Rione Modena” hanno tratto in arresto TEMPLORINI Fabio, di anni 31 da reggio Calabria, già noto alle FF.OO., poiché ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Prevenuto, sottoposto a perquisizione domiciliare dai militari operanti, veniva trovato in possesso di gr. 32 di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”; n. 1 bilancino elettronico di precisione e materiale vario atto al confezionamento della predetta sostanza.-

 

09 febbraio 2017, in Melito Porto Salvo (RC), nel corso di servizio mirato al controllo del territorio, i Carabinieri del locale Comando Compagnia, hanno tratto in arresto IAMONTE Giuseppe, di anni 68 da Melito Porto Salvo, in atto sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di p.s. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, nonché elemento di vertice della ‘ndrangheta nella sua articolazione territoriale denominata cosca “Iamonte”, poiché veniva sorpreso dai militari operanti in compagnia di altro soggetto anch’esso già noto alle FF.OO., in palese violazione degli obblighi imposti dalla misura alla quale sottoposto. Prefato, attenderà il giudizio direttissimo presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.