Coronavirus, 450 i positivi con 5 vittime

In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 684.109 soggetti per un totale di tamponi eseguiti 732.807 (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test).

Le persone risultate positive al Coronavirus sono 55.595 (+450 rispetto a ieri), quelle negative 628.514.

Sono questi i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dal dipartimento Tutela della Salute.

Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:

– Cosenza: CASI ATTIVI 7.409 (118 in reparto Azienda ospedaliera di Cosenza; 35 in reparto al presidio di Rossano;18 al presidio ospedaliero di Acri; 30 al presidio ospedaliero di Cetraro; 0 all’ospedale da Campo; 17 in terapia intensiva, 7.187 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 10.760 (10.330 guariti, 430 deceduti).

– Catanzaro: CASI ATTIVI 2.866 (55 in reparto all’Azienda ospedaliera di Catanzaro; 9 in reparto al presidio di Lamezia Terme; 22 in reparto all’Azienda ospedaliera universitaria Mater Domini; 17 in terapia intensiva; 2.763 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 5.337 (5.225 guariti, 112 deceduti).

– Crotone: CASI ATTIVI 1.072 (44 in reparto; 1.028 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 3.980 (3.913 guariti, 67 deceduti).

– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 399 (16 ricoverati, 383 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 4.290 (4.214 guariti, 76 deceduti).

– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 2.219 (98 in reparto all’Azienda ospedaliera di Reggio Calabria; 33 in reparto al presidio ospedaliero di Gioia Tauro; 9 in terapia intensiva; 2.079 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 16.885 (16.615 guariti, 270 deceduti).

– Altra Regione o stato estero: CASI ATTIVI 69 (69 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 309 (309 guariti).

I casi confermati oggi sono così suddivisi: Cosenza 183, Catanzaro 51, Crotone 69, Vibo Valentia 6, Reggio Calabria 139. Altra Regione o stato estero 2.

Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione civile.