Coronavirus, rallentano i positivi in Calabria +230 con 9 morti

Rallenta la diffusione del virus in Calabria. I nuovi positivi sono 230, in calo di 88 rispetto a ieri ma si registrano nove vittime che portano il totale a 310. Aumentano i guariti, arrivati a quota 6.062 (+300) e diminuiscono i ricoveri in area medica dove si trovano 411 persone (-6). In terapia intensiva ci sono ancora 36 ricoverati (-4) mentre gli isolati a domicilio sono 10.433 (-79). I casi attivi sono 10.890 (-79).
A fronte di questa situazione, numerica, della pandemia, “tutte le U.O di Pneumologia” in Calabria “sono attualmente in grave carenza perché ridotte al minimo in decenni da politiche che le hanno decimate nei posti-letto e negli organici”. Un quadro, quest’ultimo, delineato dal presidente dell’Aipo (Associazione italiana pneumologi ospedalieri) della Calabria Paolo Gambardella in una lettera aperta al neo-commissario alla sanità Guido Longo. “Ora è il momento di rimediare a quello che non si è fatto per decenni, invertendo decisamente nei fatti la rotta sbagliata ed attuando il più rapidamente possibile quanto stabilito” prosegue Gambardella ricordando come il ministero della Salute, già nel marzo scorso, “stabiliva che fosse ‘necessario, nel minor tempo possibile, attivare a livello regionale un incremento delle disponibilità del 50 % del numero dei posti letto in terapia intensiva e del 100 % del numero dei posti letto in unità operative di pneumologia e in unità operative di malattie infettive, isolati e allestiti con la dotazione necessaria per il supporto ventilatorio (inclusa la respirazione assistita)'” e che altri 136 posti in terapia semintensiva erano previsti dal decreto rilancio.
Intanto, sul fronte scuola, il sindaco di Cassano Gianni Papasso, con propria ordinanza, ha prorogato la sospensione della didattica in presenza fino alle festività natalizie.
Pertanto, le attività in presenza riprenderanno giorno 7 gennaio 2021. “Una decisione assunta non certo a cuor leggero – ha spiegato il sindaco – ma dopo aver consultato i dirigenti scolastici e i rispettivi consigli di istituto, tutti concordi nel prorogare la sospensione della didattica in presenza”.
Stessa cosa a Vaccarizzo Albanese. (ANSA).