Gioia Tauro sequestrate sigarette contraffatte

i quali hanno confermato l’intuizione dei Finanzieri e dei Funzionari doganali, ossia che le sigarette recavano un marchio illecitamente riprodotto.Si è proceduto, quindi, al sequestro delle sigarette contraffatte per il reato di cui all’art. 474 del codice penale che sanziona l’introduzione nello Stato di prodotti recanti segni falsi.Il fenomeno della contraffazione di sigarette è in costante ascesa. La produzione di sigarette contraffatte, avviene in stabilimenti occulti e di conseguenza l’intera filiera produttiva sfugge a qualsiasi controllo sulla qualità del processo produttivo e delle materie prime, che possono essere anche costituite da materiali scadenti ovvero cancerogeni con chiare implicazioni per la salute del consumatore. Frequenti i casi, in tali contesti, di rinvenimento, nell’impasto finale della sigaretta contraffatta, di livelli di nicotina, catrame, monossido di carbonio, piombo, cadmio e arsenico molto più alti rispetto a quelli presenti nelle sigarette originali.Tali prodotti sono contenuti in confezioni o pacchetti perfettamente somiglianti a quelli originali, in alcuni casi presentando, oltre al marchio, anche il contrassegno di avvenuto pagamento delle imposte nazionali o di controllo da parte delle autorità. Le sigarette contraffatte presentano sulle confezioni persino gli avvertimenti in lingua sui rischi derivanti dal consumo di tabacco, secondo le modalità previste dal mercato nel quale andranno ad essere distribuite, in modo da imitare alla perfezione i prodotti genuini.Sono in corso, da parte della Guardia di Finanza di Gioia Tauro, indagini finalizzate ad individuare i responsabili dell’illecita importazione di sigarette contraffatte.