La GdF sequestra 200 mila luminarie natalizie

Prosegue l’attività dei “baschi verdi” del gruppo di Lamezia Terme, finalizzata a garantire il corretto andamento del mercato dei beni e dei servizi, con particolare attenzione alla tutela della sicurezza dei prodotti in commercio. L’ispezione svolta dai finanzieri si è concentrata su tre imprese condotte da soggetti di nazionalità cinese (due con sede in Lamezia ed una a Maida, nel catanzarese), che svolgono attività di vendita al dettaglio di articoli casalinghi, abbigliamento ed accessori, in massima parte provenienti dal mercato asiatico. Durante i controlli dei diversi locali aziendali sono stati individuati, fra l’altro, ingenti quantitativi di impianti di illuminazione ed accessori destinati agli addobbi natalizi che sarebbero stati del tutto privi delle informazioni obbligatorie per la commercializzazione e per il corretto utilizzo e, quindi, ritenuti potenzialmente pericolosi per l’incolumità dei consumatori. Inoltre, sono stati rinvenuti numerosi “similalimenti” ossia prodotti che, pur non essendo composti da sostanze destinate all’alimentazione, hanno forma ed aspetto tali da farli apparire come generi commestibili, così da determinare il rischio che siano ingeriti, specie dai bambini, mettendone a repentaglio la salute. Al termine del controllo, i finanzieri hanno sottoposto a sequestro amministrativo oltre 200 mila oggetti tra luminarie, apparati elettrici ed accessori per gli addobbi natalizi, non conformi alla legge per la commercializzazione sul territorio nazionale e, quindi, potenzialmente pericolosi. Sono stati inoltre posti sotto sequestro, questa volta penale, 1.200 “similalimenti” mentre il titolare di una delle tre ditte è stato denunciato alla procura della repubblica.