Reggio, arresti a Oppido Taurianova e due deferimenti

15 febbraio 2016, in Castellace (RC), i Carabinieri hanno tratto in arresto in flagranza reato MAMMOLITI Francesco, di anni 40 da Oppido Mamertina, già noto alle FF.OO., per il reato di furto aggravato, poiché, a seguito di controllo eseguito dai militari operanti unitamente a personale dell’azienda E.n.e.l. presso l’abitazione del predetto, veniva accertata la presenza di un cavo elettrico, collegato a monte del misuratore di consumo, che consentiva l’illecita erogazione di energia elettrica.

 

 

15 febbraio 2016, in Taurianova (RC), i Carabinieri hanno tratto in arresto D’AGOSTINO Luca, di anni 21 da Taurianova, già noto alle FF.OO., per il reato di furto aggravato in abitazione e ricettazione, in esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Palmi, poiché, ad esito delle indagini svolte dai militari dell’Arma, risultava gravemente indiziato del furto di alcuni elettrodomestici presso un’abitazione del luogo, commesso nel luglio 2014.

 

 

 

15 febbraio 2016, in Santo Stefano in Aspromonte (RC), i Carabinieri hanno deferivano in stato di libertà M. G., di anni 28 da Santo Stefano in Aspromonte, già noto alle FF.OO., per il reato di tentato furto in abitazione aggravato, poiché, nella tarda serata del 14 febbraio u.s., si introduceva, previa forzatura di un lucchetto, all’interno di un casolare, ove erano custoditi dei salumi, al fine di asportarli. Tuttavia, prima di portare a termine la condotta criminosa, veniva sorpreso dagli occupanti della pertinente abitazione, trovandosi costretto alla fuga e facendo perdere le proprie tracce. Le immediate indagini avviate dai carabinieri ed il sopralluogo effettuato sul posto hanno portato alla sua rapida identificazione.

 

 

15 febbraio 2016, in Motta San Giovanni, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà M. C., di anni 51 da Motta San Giovanni, poiché, a seguito di controllo effettuato dai militari operanti, veniva riscontrata l’irregolare detenzione di nr. 3 fucili,  rispetto alla normativa vigente sulle armi, ovvero, detenuti in luogo diverso da quello riportato nella relativa denuncia all’ Autorità di P.S.