Reggio, arresti a Sinopoli Oppido melito e San Roberto

01 Febbraio 16, in Sinopoli (RC), i Carabinieri hanno tratto in arresto TRIPODI Domenico, di anni 34 da Sinopoli, già sottoposto agli arresti domiciliari, per reati in materia di armi, in esecuzione del provvedimento di espiazione della misura cautelare in carcere, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi. Prefato dovrà espiare la pena della reclusione ad anni 3, mesi 4 e giorni 25 per fatti commessi in Sant’Eufemia d’Aspromonte nel Settembre 2014.

 

 

01 Febbraio 2016, in Oppido Mamertina (RC), i Carabinieri hanno tratto in arresto MADAFFARI Antonio, di anni 36 da Oppido Mamertina, già sottoposto agli arresti domiciliari, per i reati di furto aggravato, ricettazione e minaccia aggravata, in esecuzione al provvedimento per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi. Prefato dovrà espiare la pena della reclusione a mesi 7 e giorni 26 per fatti commessi in Oppido Mamertina, dal 2008 al 2013.

 

 

01 Febbraio 2016, in Reggio Calabria, i Carabinieri hanno tratto in arresto FOSSO Mario, di anni 53 da Reggio Calabria, già noto alle FF.OO., in atto sottoposto agli arresti domiciliari, per il reato di atti persecutori in esecuzione del provvedimento di aggravamento della misura cautelare, emesso dal G.i.p. presso il Tribunale di Bologna, a seguito delle reiterate condotte persecutive messe in atto dal predetto nei confronti della ex convivente, nonostante sottoposto al provvedimento cautelare.

 

 

01 Febbraio 2016, in Melito Porto Salvo (RC), i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà F.A.C., di anni 38 da Reggio Calabria, già noto alle FF.OO., per guida in stato di ebbrezza alcolica, poiché, percorrendo a bordo della propria autovettura Citroen Picasso, la S.S. 106, all’ altezza del comune di San Lorenzo marina, perdeva il controllo del mezzo uscendo dalla carreggiata e fermando la propria corsa all’interno di un piazzale privato, causando danni ad alcuni mezzi agricoli ivi parcheggiati, per un ammontare stimato in circa € 50.000. Prefato, sottoposto ad accertamenti presso il locale Pronto Soccorso, veniva riscontrato con un tasso alcolemico cinque volte superiore al consentito.

 

 

01 Febbraio 2016, in San Roberto (RC), i Carabinieri hanno tratto in arresto BARILLA’ Santo, di anni 59 da Campo Calabro, già noto alle FF.OO. e destinatario di decreto di revoca di licenza di porto di fucile per uso caccia, per il reato di detenzione abusiva di munizioni e detenzione illegale di armi comuni da sparo. I militari operanti, a seguito di una perquisizione effettuata presso l’abitazione del predetto, rinvenivano, all’interno di un  armadio in legno, diverse armi e munizioni appartenute al defunto padre e dal prefato illegalmente detenute.