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Reggio, arresti a Sinopoli Varapodio Laureana e un deferimento a Bagnara

25 febbraio 2016, in Sinopoli (RC), i Carabinieri hanno tratto in arresto ALVARO Carmine, di anni 62 da Sinopoli, già noto alle FF.OO., per violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale, in esecuzione al provvedimento per l’espiazione pena, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi. Prefato dovrà espiare mesi 8 e giorni 18 di detenzione domiciliare per fatti commessi nel marzo 2013.

 

 

25 febbraio 2016, in Sinopoli (RC), i Carabinieri hanno tratto in arresto PENNA Carmine, di anni 36 da Sinopoli, già noto alle FF.OO., per il reato di furto aggravato, in esecuzione al provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi. Prefato dovrà espiare mesi 8 di detenzione domiciliare per fatti commessi nell’ottobre 2014.

 

 

25 febbraio 2016, a Varapodio (RC), i Carabinieri hanno tratto in arresto NATALE Carmine, di anni 64 da Varapodio, già noto alle FF.OO., per i reati di violenza o minaccia a pubblico ufficiale, esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose e violenza privata, in esecuzione al provvedimento di espiazione pena detentiva, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo. Prefato dovrà espiare una pena di anni 2 e mesi 6 di reclusione in regime domiciliare.

 

 

25 febbraio 2016, in Contrada Gatto di Laureana di Borrello (RC), i Carabinieri hanno tratto in arresto in flagranza di reato C.G. di anni 48, IACONIS Fortunato di anni 30, già noto alle FF.OO., e I.M. di anni 27, tutti da Laureana di Borrello, per il reato di furo aggravato di energia elettrica. Poiché in modo fraudolento, bypassavano i rispettivi contatori, tramite allaccio abusivo alla rete pubblica, con violenza sulle cose, alteravano palesemente il consumo della fornitura di energia elettrica delle proprie abitazioni, relative pertinenze e di un autolavaggio.

 

 

25 febbraio 2016, in Bagnara Calabra (RC), i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà IANNI’ Antonio, di anni 58 da Bagnara Calabra, già noto alle FF.OO., per il reato di danneggiamento poiché, all’interno di un bar di quel centro abitato, avrebbe sferrato un pugno ad una slot machine danneggiandone il vetro.