Reggio, un arresto per furto di energia elettrica

Nei giorni scorsi, nell’ambito del Piano nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta, massivi sono stati i controlli effettuati presso il rione Modena di Reggio Calabria da parte della Polizia di Stato. Nel corso dei servizi, predisposti dal Questore della Provincia di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, sono state identificate 115 persone e controllate 54 autovetture. Con il sistema “Mercurio”, l’avanzatissima piattaforma tecnologica a disposizione della Polizia di Stato, sono stati controllati 245 veicoli e 2 sono stati i verbali al Codice della Strada elevati. Il personale operante ha, altresì, eseguito 12 perquisizioni domiciliari e, nell’abitazione di un cittadino marocchino di 44 anni, gli Agenti delle Volanti hanno rilevato un allaccio abusivo alla rete elettrica dell’Enel, che assicurava la continua erogazione di elettricità senza che ne fosse conteggiato il consumo. L’uomo, privo di permesso di soggiorno e pregiudicato per tentato omicidio e sequestro di persona, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, è stato ristretto agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima, celebrato quest’oggi, concluso con la convalida dell’arresto.

 

Reggio Calabria, 1 giugno 2017