Rosarno: Ancora intimidazioni ad assessore De Maria

elisabetta tripodiVenerdì 11 Gennaio 2013 21:41  – Di seguito la nota diffusa dal Sindaco di Rosarno, Elisabetta Tripodi – Il Consiglio Comunale di Rosarno, ancora una volta è costretto a manifestare solidarietà ad un amministratore, l’assessore De Maria, a cui il 13 dicembre 2012 sono state tagliate, per la terza volta, le piante di agrumi in appezzamenti di terreno della sua famiglia. Questo Consiglio Comunale vuole, sopra ogni cosa, ribadire l’impegno unanime a condannare e respingere tutti gli atti vandalici, intimidatori e qualsiasi tentativo di condizionamento nei confronti di chiunque, e in special modo di chi si impegna quotidianamente a gestire la cosa pubblica come fanno tutti gli amministratori non solo di Rosarno ma di tutta la Calabria . Sono ormai troppi gli atti intimidatori ai danni di chi governa,episodi esecrabili , non più tollerabili che tentano di destabilizzare chi con coerenza e con senso di responsabilità tenta di governare i nostri territori , spesso in condizioni difficili. E’ nostro dovere mostrare indignazione e disappunto di fronte ad atti che a diversi livelli tentano di impedire il governo trasparente e impermeabile ad ogni condizionamento delle nostre città. Noi saremo sempre contro chi attenta all’ immagine e alla serenità di Rosarno,riteniamo importante sostenere ,tutelare e incoraggiare chi, amministratori o semplici cittadini, con comportamenti corretti, in modo onesto e coerente non si tira indietro e si batte per diffondere i valori della legalità. Un appello alle forze dell’ordine, che supportano e garantiscono la sicurezza di tutti i cittadini, a continuare con risultati sempre più incisivi a tutelare la nostra comunità ed a garantire il massimo impegno per individuare gli autori di tali gesti. Come già ha dimostrato in altre occasioni , questo Consiglio comunale sa costituire un blocco coeso, al di là degli schieramenti politici, per affermare la condanna, che è forte e senza attenuanti, nei confronti di qualunque gesto intimidatorio.