Rosarno, arrestato e subito scarcerato Giuseppe Cacciola

Arrestato e subito scarcerato Giuseppe Cacciola. Il giovane rosarnese, difeso dagli avv. Mimmo Infantino e Antonino Biondo (entra,bi del Foro di Palmi, risponde di coltivazione e detenzione a scopo di spaccio di sostanza stupefacente aggravato dalla recidiva. In particolare, i carabinieri di Rosarno hanno rinvenuto presso l’abitazione del Cacciola (Rosarno) alcune piantine di cannabis (4 essiccate e 2 in vegetazione piantate in un terreno sulla pubblica via adiacente l’abitazione dell’arrestato).

Cacciola è stato tratto subito in arresto e condotto al Trib. di palmi per essere giudicato per direttissima. La difesa, rappresentata in udienza oltre che dall avv. Biondo anche dall avv. Filippo Strangi (in sostituzione di Mimmo Infantino), ha chiesto ed ottenuto dal giudice (dott.ssa aAscioti) l immediata scarcerazione… Nel mese di Gennaio 2015 era stato arrestato per fatti analoghi e per detenzione di armi clandestine, il padre di Giuseppe, Cacciola Francesco al quale peraltro, in seguito veniva contestata l’aggravante mafiosa. Anche in quel caso su istanza dell avv. Infantino, il giudice disponeva dopo 2 mesi dall arresto, la scarcerazione quindi Cacciola padre risponderà a piede libero dei reati contestati innanzi ai magistrati della d.d.a di reggio