San Ferdinando, un arresto per contrabbando ed estorsione

IMG_5287I militari della locale Stazione di San Ferdinando hanno tratto in arresto il cittadino bulgaro TOPALOV Gencho, di anni 28, pregiudicato per reati specifici, per la violazione dell’art. 629 c.p. (estorsione), art. 291 bis co.1 T.U.L.D. (contrabbando di tabacchi lavorati esteri) ed art. 04 l. nr. 152/75 (porto ingiustificato di oggetto atto ad offendere). I militari operanti, a seguito di articolata e speditiva attività info-investigativa portavano alla luce l’attività di estorsione del cittadino bulgaro, il quale, trattenendo indebitamente nr. 03 passaporti, rivendicava e pretendeva indebitamente l’acquisizione di sempre maggiori somme di denaro da connazionali (fino a 150 Euro a documento). Gli operanti, all’interno di un garage nella disponibilità dello stesso, rinvenivano e sequestravano, inoltre, nr. 99 pacchi di sigarette contraffatte e, nel suo furgone, nr. 01 bastone in legno. L’arrestato veniva  ristretto presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Gioia Tauro, in attesa del rito direttissimo che sarà celebrato lunedì 26 gennaio p.v., innanzi al Tribunale Collegiale di Palmi. Ulteriori indagini in corso da parte degli inquirenti.

L’Operazione della Benemerita costituisce, ancora una volta, una reprimenda a reati di varia natura in realtà ad alto indice di criminalità comune ed organizzata quali quelle dei Comuni di Rosarno e di San Ferdinando dove solo un controllo costante e diuturno del territorio può assicurare un minimo di ordine e sicurezza pubblica.